Vertice sulla Siracusa-Gela, Di Stefano: “Abbiamo fatto valere i nostri diritti”

Vertice sulla Siracusa-Gela, Di Stefano: “Abbiamo fatto valere i nostri diritti”

È stato firmato ieri mattina, in Prefettura a Ragusa, il “Protocollo di Legalità tra il Consorzio per le Autostrade Siciliane e la Cosedil Spa, ai fini della prevenzione delle infiltrazioni criminali per i lavori di completamento del tratto autostradale Rosolini – Modica” sulla A18 Siracusa – Gela, cui è seguito il tavolo tecnico sulla chiusura della SP19.

Il vertice tra i rappresentanti istituzionali della Regione e dei Comuni interessati,  coordinato e diretto dal prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza, quello di Siracusa Giuseppa Scaduto e dall’Assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha avuto l’obiettivo di rinnovare l’impegno a fornire impulso al percorso di legalità e trasparenza già intrapreso con la stipula del precedente accordo, “allo scopo di assicurare il preminente interesse pubblico in relazione alla realizzazione dell’opera pubblica da tanto tempo attesa”.

A far sentire forte la sua presenza e a intrattenere un proficuo dialogo con le varie Autorità, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Rosolini, Carmelo Di Stefano.

Durante l’incontro, Di Stefano ha manifestato all’assemblea esigenze e priorità del nostro territorio con focus sul tratto autostradale Rosolini-Ispica che, secondo quanto assicurato da Presidente e Ingegnere del CAS, verrà aperto entro il 5 agosto dopo le ultime prove di carico su un ponte sito lungo i 5km già asfaltati del tragitto.

In particolar modo, il nostro Assessore comunale ha sollevato agli organi competenti presenti, la problematica dello svincolo ricadente su Rosolini. In condizioni precarie a seguito dell’alluvione dello scorso 25 ottobre, e ripristinato solo grazie ad un’accurata operazione di pulizia da parte di alcuni volontari locali, ad oggi il punto si trova privo di illuminazione e di apposita manutenzione.

Di Stefano ha richiamato all’attenzione l’Assessore regionale, reclamando il mancato interesse e dovere del CAS su un ingresso autostradale di importante rilievo e flusso veicolare il quale, oltre alla Provincia di Ragusa, adesso anche snodo che introita pure Pachino e Portopalo in virtù della momentanea chiusura della SP19 Noto-Pachino.

Falcone – ha riferito Di Stefano -, nell’ordinare al CAS di riassettare e rendere decoroso al più presto il tratto interessato, mi ha subito rassicurato, spiegando che i fili di rame dell’illuminazione sono stati rubati, ma che presto saranno riabilitati. Nelle sedi opportune con le autorità competenti del settore – ha poi concluso -, cerchiamo in tutti i modi di far valere i diritti di un territorio considerato sempre di serie B”.

La partecipazione al tavolo prefettizio di ieri, ha dimostrato quindi quanto tra le prerogative del nostro Comune, in questo caso rappresentato dall’Assessore Di Stefano, ci siano l’impegno e il sostegno verso i bisogni del territorio e quindi di un’intera comunità, nonché un monitoraggio e una valutazione di eventuali disagi emergenti.

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