Un premio al talento femminile alla rosolinese Marinella Schifitto della Bioverde

Un premio al talento femminile alla rosolinese Marinella Schifitto della Bioverde

Un premio al talento riservato a quelle donne che “hanno fatto la storia della propria vita”. L’evento organizzato dalla “Soroptimist International Club Val di Noto”, di cui è presidentessa la dinamica Daniela Di Benedetto, si è svolto sabato 26 ottobre nel salone di rappresentanza del palazzo del Principe di via Nicolaci a Noto, in occasione dell’apertura del nuovo anno sociale.

Il Premio “D Talent” è stato riservato quest’anno a Monica Cerin, Giuliana Fiori, Carla Favata, Paola Noto, alle tre sorelle Giulia, Elisabetta e Alessandra Canzoniero, e alla rosolinese Marinella Schifitto, titolare dell’azienda agricola “Bioverde” di contrada Stafenna.

Marinella Schifitto, 51 anni, da 20 è responsabile commerciale e rappresentante legale dell’azienda, e si avvalsa del prezioso contributo del marito, Santo Farieri, agrotecnico, e del fratello agronomo Salvatore Schifitto.

“Un impegno -ha detto Marinella nel corso della premiazione di sabato scorso-, che mi ha permesso di rapportarmi nel mondo del lavoro con svariate personalità, contribuendo a rafforzare l’idea in me e negli altri che la donna, deve e può affermarsi in tutti gli ambiti, superando gli stereotipi ancora oggi pregnanti nella società. In questi anni l’agricoltura sta diventando sempre più “rosa”, infatti  un’impresa su tre è gestita da donne che hanno trasferito un carattere di novità nel settore. Le donne approcciano il mondo agricolo in modo molto diverso rispetto ai colleghi maschi, hanno una visione multifunzionale dell’agricoltura, ossia sostenibile, basata sulla capacità di produrre cibo coniugando salute, sicurezza e salvaguardia di suolo e paesaggio”.

L’azienda Agricola Bioverde produce e commercializza prodotti ortofrutticoli tipici locali ottenuti con tecnica di coltivazione biologica, senza l’utilizzo di composti chimici di sintesi. Prodotti che crescono a maturano utilizzando soltanto principi nutritivi di origine naturale e mediante pratiche di lotta agronomica e che raggiungono per il 90% i paesi del Nord Europa come Svezia, Danimarca, Olanda, Germania e Austria. E da qualche anno è nato anche un punto vendita aziendale certificato “km 0” dove viene effettuata la vendita dei prodotti biologici dal produttore al consumatore, dove tutti possono acquistare ortaggi bio appena raccolti.

“Ben 4 aziende su 5 guidate da donne -ha concluso la Schifitto-, praticano attività multifunzionali legate anche al sociale, creando agriturismi, agri-asili, fattorie didattiche e sociali; aprendo così le porte a turisti, scolaresche, disabili e anziani. Insomma, le donne che investono in agricoltura sono molto più che delle semplici coltivatrici. Penso che il dono principale che distingue la donna da qualsiasi altro essere  umano sia la lungimiranza”.

Complimenti a Marinella Schifitto per questo meritato riconoscimento che si estende a tutta la famiglia della “Bioverde”.

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