“Un giorno da storici” per gli alunni dell’ Istituto Comprensivo “E.De Cillis”

“Un giorno da storici” per gli alunni dell’ Istituto Comprensivo “E.De Cillis”

Noi alunni della 2^F del Terzo Istituto Comprensivo E.DE Cillis, abbiamo partecipato ad un concorso, indetto dai Comuni Italiani, che consiste nell’adozione spirituale di un monumento o di un sito locale, studiarlo e farne un cortometraggio spiegandone le origini e la storia del luogo. Noi abbiamo scelto “L’Eremo Di Croce Santa” che si trova nella Cava Cansisina. Dopo aver fatto delle ricerche e studiato la storia del sito durante le ore di “Approfondimento alla lingua italiana”,Martedì 23 febbraio, con la classe e le professoresse Giovanna Lorefice, referente del concorso e Rosalia Spatola, siamo andati a visitare la Cava. Arrivati lì ci hanno accolto, invitati dalla professoressa Lorefice, lo storico Salvatore Spadaro e il signor Girasole, membro della “Confraternita della Croce Santa”, che hanno avuto il piacere di stare con noi e a cui abbiamo potuto fare delle domande all’interno della chiesetta. Si è parlato dell’importanza del sito anche se non viene valorizzato dal Comune per mancanza di fondi e di come nasca la passione storica, andando alla ricerca delle fonti. A questo proposito Spadaro ci ha mostrato una carpetta con dei reperti, che aveva trovato una settimana prima nell’ archivio del Comune di Modica. In questi documenti si nominava il luogo come “Santuario della Croce Santa”. Abbiamo chiesto se la croce abbia fatto dei miracoli e lo storico ci ha spiegato che non ci sono prove che lo dimostrino, ma dalla scritta sull’addome del Cristo: “In caso di bisogno chiedete e vi sarà dato”. La croce venne ritenuta prodigiosa e portata in processione in caso di calamità, come epidemie di vaiolo e terremoti. Il sig. Girasole ci ha fatto notare, anche, che nella chiesetta il Comune aveva tolto degli affreschi per mandarli a Siracusa alla Sovrintendenza dei Beni Culturali. In seguito la Parrocchia ha richiesto che fossero rimessi a posto, ma il Comune invece di rimetterli nella chiesetta dell’Eremo, li ha portati nella chiesa del SS. Crocifisso e rimangono depositati lì per mancanza di fondi, lasciando la Chiesetta dell’Eremo con dei vuoti al posto degli affreschi. Lo storico Salvatore Spadaro ci ha mostrato una copia della Croce Santa che ha fatto riprodurre a spese sue, mostrandoci, così, il suo interesse per il luogo. È stata una bellissima esperienza, sia a livello culturale che a livello formativo. Abbiamo capito che per scoprire cose nuove ci vuole volontà e interesse che deve partire da noi come ci ha detto Spadaro e non dobbiamo sottovalutare il nostro Comune perché è pieno di monumenti ricchi di storia, arte cultura.

Flavia Giuca
Giulia Francesca Concetta Giunta
Carlotta Buccheri

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