Sinistra Italiana Rosolini ricorda il Giorno della Memoria

Sinistra Italiana Rosolini ricorda il Giorno della Memoria

Il comunicato di Sinistra Italiana Rosolini che ricorda il Giorno della Memoria.

27 gennaio 1945, l’Armata Rossa liberava Auschwitz, rivelando al mondo l’orrore dei campi di sterminio. L’Unione Sovietica fu l’artefice principale della sconfitta del nazismo. Banche, industriali e padroni finanziarono Hitler; le “democrazie” europee non fecero nulla per fermarlo.

Una verità storica che oggi si cerca di cancellare. Noi non scordiamo.


Nel 2005 l’ONU deliberava che ogni anno, il 27 Gennaio, giorno dell’ingresso dell’esercito sovietico nel campo di Auschwitz, dovesse essere il giorno della memoria.
Per ricordare.
Ricordare l’olocausto. I milioni di ebrei deportati. Il loro sterminio. I forni crematoi. Le leggi razziali.
Ricordare affinché simili tragedie non possano più tornare.
Ricordare perché la follia dell’uomo non è ascrivibile solo ad un periodo storico.
Perché l’errore più grande che possiamo commettere è quello di pensare che tali orrori non possono più verificarsi. Perché l’uomo è diverso, perché la civiltà è progredita, perché la democrazia si è diffusa nel mondo.

Non è così.
La storia ci insegna che non è così. Ci dice, al contrario che la democrazia è fragile. Non è scontata. Bisogna ogni giorno insegnarla ed impararla.
Non solo ricordare gli orrori, ma praticare e sperimentare ogni giorno la democrazia.
Soprattutto quando periodi di crisi economica, resi ancor più gravi dalla pandemia, creano nuove ed estese fasce di povertà, di dimenticati, di espropriati.
Diffondono un senso di incertezza e di paura. Quando generazioni intere sono private del diritto a sognare.
Per queste ragioni, dobbiamo praticare la democrazia, sperimentarla quotidianamente. Con l’impegno di tutti per invertire il senso di questi giorni tristi, per dare speranza di un futuro.
A partire da NOI”.

Sinistra Italiana Rosolini
Il segretario Dott. Corrado Fioretti

Il gruppo RiCostruire

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