San Luigi, una festa ridimensionata. Niente processione ma con un momento di riflessione sull’emergenza Covid

San Luigi, una festa ridimensionata. Niente processione ma con un momento di riflessione sull’emergenza Covid

Canti, un video preparato per l’occasione e testimonianze di persone che hanno vissuto direttamente l’emergenza Covid-19. Sarà una festa di San Luigi diversa quella che si festeggerà domenica 2 agosto a Rosolini. E’ stata annullata la processione ma la serata di domenica rappresenterà un momento di riflessione importante “per non dimenticare le sofferenze e le speranze del tempo del Covid-19”. A fine serata, verso le 22, come annuncia Don Luigi Vizzini, sono previsti i fuochi in piazza Garibaldi.

Il Programma stilato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale

Giovedì 30 luglio

San Luigi, il giovane che va incontro alla vita…

Ore 7,30              Celebrazione Eucaristica

Ore 19,30            Celebrazione Eucaristica. Predicherà il Triduo don Andrea Amore

Ore 22,00            I giovani: la pandemia può essere un’occasione di vita?

Presso la Villetta comunale

 

Venerdì 31 luglio

San Luigi e il servizio generoso al Vangelo…

Ore 7,30              Celebrazione Eucaristica

Ore 19,30            Celebrazione Eucaristica

Ore 21,00            Lectio divina e Adorazione Eucaristica per tutti gli Operatori pastorali della Parrocchia: Membri del Consiglio pastorale, Catechisti, Ministri Straordinari della Comunione, Responsabili di Gruppi e Comunità, Operatori Caritas, Educatori EGC, Magistrato Misericordia. L’incontro si svolgerà presso la famiglia Agosta

 

Sabato 1 Agosto

San Luigi e la santità della porta accanto…

Ore 7,30              Celebrazione Eucaristica

Ore 20,00            Celebrazione Eucaristica

 

DOMENICA 2 AGOSTO – GIORNATA DELLA FESTA

Ore   7,15            21 colpi di cannone saluteranno il giorno di festa

Ore   7,30            S. Messa

Ore 10,00            S. Messa

Ore 20,00            Solenne Celebrazione Eucaristica, in Piazza Garibaldi, con la partecipazione della Comunità parrocchiale del SS. Crocifisso, la Confraternita della Misericordia e le Autorità civili e militari, anima la Liturgia il Coro parrocchiale Mater Dei. Durante la Liturgia sarà rinnovato l’atto di affidamento e di ringraziamento della Città in tempo di Covid al Santo Patrono, da parte del Sindaco

Ore 21,00            Serata di solidarietà, testimonianze e musica per non dimenticare le sofferenze e le speranze del tempo del Covid

 

La lettera del Parroco della Chiesa Madre, don Luigi Vizzini, alla città

Carissimi, il mese di agosto per noi rosolinesi è legato alla festa del nostro Santo Patrono, anche se quest’anno sarà celebrata in modo diverso rispetto a tutti gli altri anni.

Mentre lentamente ci stiamo allontanando dal periodo più intenso della diffusione del Coronavirus e dalle rigide norme per il suo contenimento, evento che ha sconvolto la vita del mondo intero in questo anno 2020, ci auguriamo che almeno questo tempo sia servito a riflettere e ad assumere un nuovo stile da dare alla vita e alle relazioni.

La riflessione sul senso della vita non può prescindere dalla sua natura relazionale e sociale, la vita dell’uomo è tale se questi si apre al prossimo, se riesce a fare della sua esistenza una “co-esistenza”; sto bene con me stesso se considero l’altro parte di me!

Gesù nel Vangelo, con il dono totale della sua vita divina, ci rivela il vero volto di Dio, che è amore che si apre all’altro, si dona senza misura e condivide la storia dell’uomo in tutto il ventaglio delle sue possibili esperienze. 

La pandemia, pur nella drammaticità che è stata sotto gli occhi di tutti e che proprio per questo nessuno può banalizzare, deve essere accolta come occasione per la vita. Sarebbe ingiusto, anche nel ricordo dei tanti che non l’hanno superata, archiviarla immediatamente e catalogarla solo come esperienza da rimuovere.

In questo contesto, ricordare il giovane rampollo dei Gonzaga del 16° secolo significa lasciarsi sorprendere dalla semplicità e dalla effervescenza della sua fede, una fede che libera il suo cuore e la sua intelligenza dalle sicurezze e dalle realizzazioni umane per aprirlo alla gioia del dono della propria vita. Guardiamo a San Luigi! In lui contempliamo il volto bello dell’essere umano che dinanzi alla emergenze poste dalla vita non tira i remi in barca ma se ne serve per una crescita personale e sociale.

La festa di quest’anno sarà originale, sentiamo il dovere di celebrare un grande inno di ringraziamento al Signore. Nei mesi di grande restrizione, quando il Covid 19 imperversava, abbiamo pregato tanto, abbiamo affidato al Signore, alla Madonna e ai Santi la nostra vita, le nostre paure, le persone a noi care, ora sentiamo di elevare una grande preghiera al Signore.

Vogliamo pregare per tutti gli operatori della sanità che hanno alacremente lavorato senza risparmiarsi, per le autorità che hanno dovuto gestire questa inedita emergenza, per i fratelli positivi al Covid 19 che hanno combattuto una sorprendente battaglia, per i tanti che sono morti a causa della pandemia, per le famiglie che hanno vissuto giorni e settimane terribili per i familiari contagiati, vogliamo pregare per la società tutta perché si lasci scuotere in ordine al valore della vita come dono da ricevere e da donare ogni giorno.

San Luigi Gonzaga ha molto da dirci! Dalla sua capacità di ascolto dell’attimo presente possiamo imparare a vivere la vita con stupore e disponibilità.

La sensibilità e la solidarietà emerse spontaneamente e abbondantemente in quei giorni terribili ha messo in evidenza la grandezza del cuore umano, che sa andare oltre gli stretti confini degli schemi e della pretesa.

Carissimi amici, San Luigi ci aiuti a guardare il mondo e la storia umana con gli occhi di Dio, gli occhi dell’Amore.  

A tutti l’augurio di vivere la festa 2020 di San Luigi con la consapevolezza che solo l’Amore rende grande l’uomo!

Il Parroco Don Luigi Vizzini

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