Rosolini zona rossa, “Si riapra il cimitero”, la richiesta di FederFiori al Commissario Cocco

Rosolini zona rossa, “Si riapra il cimitero”, la richiesta di FederFiori al Commissario Cocco

FederFiori Confcommercio Siracusa “grida aiuto” – come dice lo stesso Presidente Giuseppe Palazzolo- rivolgendo un appello al Commissario Giovanni Cocco. 

La invitiamo a rivedere l’ordinanza n.4 del 6 aprile 2021 del Comune di Rosolini – scrive Palazzolo – affinché i cimiteri possano restare aperti poiché rappresentano “luoghi di culto” e non di assembramento”. 

FederFiori fa notare al Commissario Cocco che “molti suoi colleghi hanno sposato questa idea, garantendo un flusso di ingresso contingentato e controllato”. 

Una richiesta, quella di FederFiori, che è ovviamente anche dettata dalla necessità di poter continuare a lavorare in un periodo in cui tanti, troppi settori, sono al collasso economico. “Vogliamo sottoporre alla Sua valutazione anche la necessità di poter continuare a lavorare -continuano- visto che i cimiteri non creano assembramenti ma consentono, piuttosto, di poter alleviare sofferenze personali potendo trovare un piccolo conforto spirituale attraverso il saluto nei confronti del proprio defunto, chiediamo di agevolare le aperture, anche scaglionate o contingentate, dei cimiteri nel rispetto delle norme vigenti”.

Dopo la chiusura del cimitero, con una Rosolini in zona rossa rafforzata, sono tanti i cittadini che non hanno fatto condiviso la scelta del Commissario. Una vicenda già verificatisi, nei mesi addietro, anche con le ordinanze di Pippo Incatasciato che aveva poi ceduto alle richieste dei cittadini aprendo il cimitero ma lasciando ad ognuno, in caso di fermo, la totale responsabilità sulla motivazione dello spostamento che non è mai giustificato se non per lavoro, salute e necessità. A premere adesso è anche FederFiori: sono le partite Iva giunte al collasso economico che continuano a gridare aiuto.

 

 

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