“Nessuno può privarti della conoscenza”, dalla storia di Malala la riflessione della piccola Chiara Garofalo

L’angolo della scuola


IL CORAGGIO DI MALALA è la riflessione scritta da Chiara Garofalo, studentessa di IB dell’Istituto Comprensivo E.De Cillis che spazia dal tema dell’importanza dell’istruzione fino alla piaga della violenza di genere. 

Il testo è stato scritto dall’alunna proprio in occasione della Giornata contro la violenza di genere. A partire dalla storia e dalle parole di Malala, la sua riflessione:  

La storia di Malala mi ha colpito molto e dopo aver ascoltato che è sopravvissuta ad un attentato dei Talebani perché scriveva  per un Blog della BBC a difesa dei diritti delle donne, ho paura che possano ancora colpirla e trovo incredibile che Lei continui con coraggio la sua lotta.

La storia di Malala mi ha colpito anche perché non riesco a paragonare la mia vita alla sua, io vado a scuola per imparare cose che mi serviranno per lavorare e costruirmi un futuro e per essere una persona istruita, anche se a volte preferirei stare a casa;  mentre lei ha tanta voglia di imparare e ha rischiato persino la vita pur di andare a scuola.

La storia di Malala aiuta a capire come sia la situazione scolastica in Paesi come il Pakistan, la Siria e molti alti Paesi.

Nella sua storia i Telebani non facevano andare a scuola le bambine per paura che in futuro potessero andar loro contro, proprio come ha fatto Malala.

Secondo me il fatto che Malala sia ancora viva è un bene enorme, perché così i ragazzi possono farsi un’idea su come vivono le persone in certi Paesi, di quanto sia importante l’istruzione e possono capire quanto sono fortunati perché non hanno problemi di questo tipo. Per noi ragazzi dell’Occidente è scontato che l’istruzione sia un diritto di tutti, ma non è così ovunque.

Una frase del discorso da Lei pronunciato all’Onu nel 2013 che mi ha particolarmente colpita è: …“Cerchiamo quindi di condurre una gloriosa lotta contro l’analfabetismo, la povertà e il terrorismo, dobbiamo imbracciare i libri e le penne, sono le armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. L’istruzione è l’unica soluzione. L’istruzione è la prima cosa”… Sono pienamente d’accordo con Malala, perché un bambino non istruito diventerà un adulto non istruito di cui tutti potranno prendersi gioco e nella maggior parte dei casi queste persone diventano schiavi sottopagati.

Il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali, stabilito dall’ONU.
L’istruzione è essenziale per lo sviluppo della personalità.
Purtroppo, ancora oggi in molti paesi, il diritto allo studio non viene rispettato e, nonostante i progressi compiuti nel corso degli anni, ci sono ancora milioni di bambini che non sono istruiti e che vengono privati della conoscenza.

La conoscenza è un qualcosa di cui nessuno può privarti, ti possono togliere la libertà, i soldi, i diritti, la vita, ma non la conoscenza; perché essa è la spinta al cambiamento, per rendere il Mondo un posto migliore e pacifico.

Chiara Garofalo  IB

 

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