Magic Island allo “Spacca doc_fest 2017”: la Sicilia di Vincent Schiavelli attraverso il viaggio del figlio Andrea

Magic Island allo “Spacca doc_fest 2017”: la Sicilia di Vincent Schiavelli attraverso il viaggio del figlio Andrea

Gradito successo di pubblico anche per lo scorso 17 agosto, quarta serata della rassegna ispicese che con Magic Island di Marco Amenta ha coinvolto gli spettatori nel viaggio intimo e personale compiuto da Andrea Schiavelli in Sicilia sulle tracce del padre Vincent, famoso caratterista italo-americano e noto volto di personaggi secondari in film di successo come Ghost e Qualcuno volò sul nido del cuculo.
La pellicola documenta di come, inaspettatamente coinvolto in questioni burocratiche riguardanti una piccola eredità paterna, il giovane musicista nato e cresciuto negli Stati Uniti abbia deciso di affrontare paure ed esigenze per anni rimaste inascoltate, per intraprendere un coraggioso percorso introspettivo che passa attraverso il ritorno alla terra natia del padre, la stessa dove l’attore si è trasferito dopo anni di brillante carriera cinematografica a Hollywood, e dove si è prematuramente spento lontano dall’affetto del
figlio ancora adolescente. Segnato da un vissuto familiare sgretolato e da un lutto non del tutto elaborato, intrappolato dai sensi di colpa per non aver partecipato al funerale del padre, dieci anni dopo la sua morte, Andrea tenterà una riconciliazione interiore con parte importante della sua identità in quella che per lui sarà una Magic Island… Una Sicilia ai suoi occhi affascinante quanto a tratti estranea ma in ogni caso“necessaria” a fronteggiare conflitti irrisolti di un passato non troppo lontano. Ricordi felici delle vacanze estive d’infanzia trascorse a Polizzi Generosa si alternano alla frequentazione di luoghi, persone e passioni che hanno accompagnato gli ultimi anni di vita di un padre che, come lo stesso protagonista afferma, nella ricerca delle sue radici in un certo senso ha trasmesso il suo problema al figlio.
Difficile rimanere distaccati di fronte alla spontaneità con la quale Andrea, personaggio impacciato, a tratti buffo ma incredibilmente tenero e autentico si mette a nudo davanti alla telecamera, senza risparmiarsi, nemmeno nel momento del pianto catartico che si copie quando si reca per la prima volta presso la tomba del padre. Marco Amenta, presente alla kermesse tramite collegamento telefonico, ha sottolineato più volte la generosità del protagonista, capace di esprimere una sensibilità artistica non comune anche attraverso le musiche che accompagnano il ritmo di tutto il documentario. Ed è forse anche in virtù dell’inaspettato carisma del protagonista che il pubblico ha interrogato con partecipazione il regista su dettagli e scelte di regia.
Spacca doc_fest torna giovedì 24 agosto con “Memorie – In viaggio verso Auschwitz”: un documentario intimo e diretto che racconta della comunanza tra un luogo storico e l’interiorità del protagonista, di un percorso di vita segnato dalla tossicodipendenza e degli strascichi che quel trascorso ha lasciato nel legame tra due fratelli. Non perdete l’ultimo appuntamento di questa edizione!

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )