Lo dico al Corriere: “Andrà tutto bene…ma senz’acqua”

Lo dico al Corriere: “Andrà tutto bene…ma senz’acqua”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci in redazione da un cittadino, Pietro Santacroce che denuncia pubblicamente, dopo le dovute segnalazioni rimaste inascoltate, la mancanza di acqua nel condominio in cui vive.

Disagio che si ripresenta da due anni, ogni anno, con l’avvicinarsi della stagione estiva lasciando intere famiglie del condominio senz’acqua per giorni, costringendole infine a chiamare un’autobotte a pagamento per risolvere il disagio in fretta. Problema ad oggi ancora non risolto: “Eppure le tasse le paghiamo lo stesso”- dice Santacroce.

Prima di lasciarvi ai dettagli della nota, ricordiamo che il Corriere Elorino, come sempre, è aperto alle repliche.

Il testo a firma di Santacroce:

“Questa è la storia di un gruppo di concittadini che abitano in un condominio sito all’inizio del Corso Savoia. Nel condominio abitano, in questo periodo, 7 famiglie (con 6 bambini dai 6 anni in giù, addirittura una neonata, e oltre 15 adulti) e in più ci sono due centri commerciali. È strano che, dopo l’insediamento della nuova amministrazione, puntualmente, per due o tre volte l’anno si resti senz’acqua. Ogni qualvolta si presenta il problema, il sindaco e l’assessore dicono che potrebbe essere un problema di detriti nei condotti dell’impianto del Comune.
Causa plausibile, certo, ma mai risolta e per questo mi sorgono un paio di domande: come mai negli anni precedenti a questa amministrazione non era mai successo? E mi riferisco all’amministrazione Savarino prima e Calvo dopo.

Cos’è successo all’impianto idrico dopo l’insediamento dell’amministrazione Incatasciato?

Mi ricordo una denuncia fatta dall’assessore Di Stefano contro presunti allacci abusivi, sotto la statale, in cui venne scoperto qualcuno che irrigava abusivamente i terreni. Spero non sia una coincidenza.

Siamo a Maggio e già abbiamo il primo problema d’acqua, anzi abbiamo addirittura battuto il record del 2019, anticipando di qualche mese il disservizio avvenuto invece lo scorso anno nel periodo Luglio-Agosto. Anche in questo caso, come negli altri, il Sindaco ci ha detto che farà un sopralluogo per verificare e cercare di risolvere il problema, ma non si è visto ancora nessuno. E intanto c’è di nuovo stato un condominio con 21 persone e due centri commerciali senz’acqua in un periodo dove l’igiene sta alla base sanitaria a causa del Coronavirus. Tutto ciò è inammissibile…

Ascoltando l’intervento di Marco Latino su Radio R.A.M., pare che questa amministrazione stia lavorando bene, dalla serie “iu ma cantu e iu ma suonu” e mi sono sentito di vivere sulla Luna. Quindi mi domandavo: o sono io che non ho capito un fico secco del mio paese, di come devono andare le cose e di come siamo amministrati, o questi politici vivono in un MONDO PARALLELO. Penso che sia la seconda ipotesi. Speriamo che il problema sia risolto nel più breve tempo possibile in modo definitivo anche perché un’autobotte ci costa 90 euro ogni volta (perché il Comune è lento a fare le consegne). Eppure i tributi noi li paghiamo!

Magari qualche diretta in meno del Sindaco aiuterebbe di più a risolvere i problemi. Insomma, meno dirette e più fatti.

P.S. Ho appena iniziato il mio nuovo romanzo sulle condutture delle acque comunali di Rosolini che troverete, periodicamente, pubblicato sul sito del Corriere Elorino.

Con affetto nei confronti del Sindaco, ma discutibile stima per gli altri componenti della Giunta, il compagno Pietro Santacroce”.

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