Le vostre segnalazioni: ragazzi “distruggono” i divieti Covid e prendono d’assalto il parco giochi di Piazza Grande

Le vostre segnalazioni: ragazzi “distruggono” i divieti Covid e prendono d’assalto il parco giochi di Piazza Grande

“Una ventina di ragazzi con i motorini hanno staccato e distrutto i nastri che transennavano l’area giochi e staccato pure il foglio dell’Ordinanza del Comune di Rosolini. Ogni sera, gli stessi ragazzi stanno liberamente in questa piazza fino a mezzanotte, senza alcun dispositivo di sicurezza”.

È questa la segnalazione che ci arriva in redazione da una cittadina che vuole rimanere nell’anonimato e che dall’interno della propria auto ha scattato le foto “del nastro distrutto”, raccontandone il retroscena.

Ogni sera la stessa scena di assembramento tra giovanissimi si ripete in Piazza Grande: una ventina di giovani, motorini, nessun dispositivo di protezione e, ciliegina sulla torta, pure atti di vandalismo, bravate “giovanili”. Strappano i nastri di transennamento all’aerea giochi, li distruggono, strappano l’ordinanza comunale e fanno gruppo come se un’epidemia non ci fosse mai stata.

Scenari che dimostrano ancora una volta come purtroppo siano proprio i più giovani a non aver preso sul serio l’emergenza, mettendo a rischio loro e le loro famiglie, oltre che a non mostrare il minimo rispetto nemmeno per le istituzioni che “quelle noiose disposizioni” le hanno imposte dopo aver sfiorato, oggi, quasi la soglia delle 30 mila vittime.

“Capisco che tutti vogliamo stare con gli amici dopo mesi di quarantena – ci dice la donna – ma questo non è il momento adatto, dobbiamo stare tutti attenti, inclusi i genitori che vedono uscire ragazzi con i motori e li vedono rincasare tardi”.

E proprio a quei genitori ci rivolgiamo ancor prima di rivolgerci alle Forze dell’Ordine: la responsabilità parte all’interno delle mura di casa. Inutile prendersela con le istituzioni che non controllano abbastanza che le regole siano rispettate da migliaia di cittadini, se poi da genitori non riusciamo a trasmettere senso civico e responsabilità nemmeno ai nostri due o tre figli.

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