In fiamme l’immondizia abbandonata dagli incivili: “Dove sono i controlli?”

In fiamme l’immondizia abbandonata dagli incivili: “Dove sono i controlli?”

“Come se non bastasse lo spettacolo indecoroso che assistiamo a tutti i giorni adesso siamo anche costretti a far respirare ai nostri figli tutto questo schifo. La situazione è al limite della sopportazione”.

È ormai colma la misura per gli imprenditori agricoli e per gli abitanti delle contrade costrette a fare i conti con l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Contrada Stafenna, Narbalata, Codalupo, Tagliati solo per citarne qualcuna, al confine tra i territori di Noto e Rosolini, sono continuamente bersagliate da cumuli di spazzatura abbandonata da chi non ne vuole sapere di rispettare le regole ed effettuare una corretta raccolta differenziata.

Nei giorni scorsi, presso il capannone agricolo dell’imprenditore Pietro Spatola, si è svolta una riunione alla presenza dei sindaci di Noto e Rosolini, Corrado Bonfanti e Pippo Incatasciato, con l’impegno di intervenire quanto prima interessando anche l’Ente Provincia, e nello stesso tempo coinvolgere gli imprenditori a dotarsi delle telecamere per riprendere chi si rende protagonista dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti.

“Noi siamo disponibili a montare le telecamere -dice un abitante del luogo, Antonello Scifo-, ma come la mettiamo con la legge sulla privacy. Siamo all’assurdo che chi sporca non può essere denunciato. Al danno anche la beffa. Questa situazione non si risolverà mai se non si effettueranno accurati controlli, la sera, così come alle prime luci dell’alba. Adesso siamo anche costretti a respirare questi fumi dannosi. Questa è una vera e propria emergenza ecologica che si vuole combattere senza armi. La situazione non è più sostenibile”.

Uno spettacolo indecoroso per una zona tra le più belle di Sicilia. Strade che collegano Noto a Vendicari e Pachino con lo scenario dato ai turisti che è invece di abbandono e arretratezza culturale.

“Se è così che vogliamo fare turismo, se vogliamo promuovere il nostro territorio -conclude Scifo-, allora abbiamo perso in partenza. Senza un segnale chiaro e deciso di repressione non si riuscirà mai a debellare questa indecenza”.

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )