Entro fine giugno il primo Consiglio Comunale del 2020, si parlerà anche dei contatori per l’acqua potabile

Entro fine giugno il primo Consiglio Comunale del 2020, si parlerà anche dei contatori per l’acqua potabile

Si dice che il tempo è galantuomo. Ma nel caso del nostro Comune di tempo, ne è passato davvero tanto (troppo) dall’ultimo Consiglio Comunale datato 18 dicembre 2019. Pare però, che questa sia la volta buona : nell’aria “fumata bianca” per la nuova seduta di Consiglio, la prima per l’anno 2020, che si terrà – ce lo auguriamo – entro il mese di giugno.

Si è svolta difatti ieri, la Conferenza dei capigruppo, convocata dal Presidente del Consiglio Piergiorgio Gerratana presso l’aula consiliare del Palazzo di Città. Un incontro fisico allargato a tutti i consiglieri comunali, che è servito a pareggiare ogni discordia e “trovare un punto d’incontro, una mediazione tra le varie parti”, dopo il polverone alzato per l’utilizzo della piattaforma online, costata all’Ente ben 1200 euro, e mai onorata a pieno da tutti i soggetti politici per i continui “sabotaggi” dell’Opposizione alle prime conferenze dei capigruppo in streaming, convocate dal Presidente nel corso dei mesi del lockdown per l’emergenza Coronavirus.

 

Dopo l’assenza dei capigruppo nella piattaforma streaming, probabilmente non restava che “cedere” alla convocazione in presenza fisica da parte della presidenza, complice l’allentamento delle misure di restrizione attuate dal Governo. E così è stato.

L’incontro di ieri ha visto difatti la presenza quasi totale di tutti i consiglieri e si è svolto in un clima, secondo quanto apprendiamo da Gerratana, pacifico e aperto al confronto.

Si è preso atto del fatto che i gruppi – ha detto il Presidente – non hanno ancora espletato il loro lavoro per l’espressione dei pareri nelle proposte di delibera. Per questo si è deciso che tutta la prossima settimana le Commissioni Bilancio, Affari Generali, Lavori Pubblici si riuniranno per dedicarsi ai rispettivi lavori non ancora espletati, ed esprimere i pareri alle proposte di delibera“.

 

Dopo di che, verrà stabilita la data del Consiglio (previsto per fine giugno), che tratterà ben 12 punti all’ordine del giorno, tra i quali alcuni parecchio importanti anche per la popolazione, come il regolamento del servizio idrico (contatori acqua), regolamento del mercato, la presa d’atto della sentenza su una variante, e altri  più tecnici, come la ricognizione delle partecipazioni, il bilancio consolidato, variazioni di bilancio, la convenzione del segretario, il regolamento dell’Auditorium, il regolamento del Suap,

La seduta si svolgerà come di norma in Aula Consiliare ma, ci anticipa Piergiorgio Gerratana, a porte chiuse e osservando le dovute precauzioni di distanziamento interpersonale e igienico-sanitarie. Verrà ovviamente trasmessa in streaming per dare la possibilità al pubblico di assistere da casa.

Ormai con l’allentamento delle misure – dice il Presidente -, le condizioni per poter fare il Consiglio Comunale in aula, chiaramente non aperto al pubblico, ci sono, nel rispetto di ogni precauzione di sicurezza, mantenimento delle distanze e protezione individuale“.

Nel frattempo, però, il tempo è passato, i lavori si sono accumulati, ipotetici sprechi per l’acquisto di strumenti digitali quasi inutilizzati pure, e il “mea culpa” ai cittadini per aver “lasciato in letargo” per tutti questi mesi la vita amministrativa del Paese, da entrambe le parti, ammettiamolo, va fatto anche.

 

 

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