Domenica c’è lo Sporting Pedara, Randazzo: “Troppe motivazioni ci spingono a fare bene”

Domenica c’è lo Sporting Pedara, Randazzo: “Troppe motivazioni ci spingono a fare bene”

Un’assenza che si fa sentire, un’assenza dalla quale però si trae forza. È ancora forte il dolore per la perdita del giovane portiere Antonio Malandrino, 18 anni, deceduto il 28 dicembre sulla strada provinciale “26” Rosolini-Pachino a seguito di un incidente stradale. Una tragedia che ha colpito nel profondo tutta la società granata che quest’anno aveva puntato su di lui come “Numero 1” titolare nonostante la sua giovane età. La ripresa del campionato nel 2020 è stata dura, con il lutto al cuore, ma esplosiva: i granata hanno giocato due partite, contro il Santa Croce, vinta per 7 a 1, e fuori casa contro l’Enna, vinta 1 a 0, due risultati positivi che i granata hanno subito dedicato al giovane portiere scomparso.

“Questa tragedia ci ha colpiti nell’animo, profondamente -dice il vice presidente granata Daniele Randazzo-. Prima di entrare in campo, negli spogliatoi, è nostra consuetudine formare un cerchio, abbracciarci e rimanere in silenzio per un minuto. Malandrino entra in campo con noi. Entriamo concentrati per un obiettivo che non è solo la vittoria, ma dedicare una buona prestazione a lui, per quello che ha saputo dare al Città di Rosolini in così poco tempo, per la gioia che esprimeva nell’indossare questa maglia. Ci manca. Lui è la nostra forza in più in questo 2020”.

Adesso i granata vogliono continuare a fare bene. Domenica prossima giocheranno il terzo incontro del girone di ritorno al “Salvatore Consales” contro lo Sporting Pedara, una di quelle partite che non vanno  sottovalutate.

“Mister Trombatore sta preparando al meglio l’incontro. I ragazzi sono pronti per affrontare qualsiasi avversario e domenica lo Sporting Pedara dovrà mostrare tutto il suo valore se non vuole capitolare. Troverà un Rosolini pronto a tutto e concentrato come non mai. Sono troppe le motivazioni che ci spingono a fare bene. Lo dobbiamo a Malandrino, allo “Zio Saro”, al cancelliere Piccione, a Salvatore Consales a tutte quelle persone che hanno dato il cuore per la maglia granata. Lo dobbiamo ai nostri tifosi che ci seguono con passione e che rappresentano un ulteriore motivazione in più in campo, lo dobbiamo alla Città sempre più conosciuta a livello regionale grazie alle belle prestazioni di questa squadra che oggi lotta per un posto ai play off nel difficile campionato di Eccellenza. E poi lo dobbiamo a noi stessi, alla dirigenza, ai ragazzi, che in sordina e con sacrificio vanno avanti rendendo sempre più prestigiosa questa realtà”.

Domenica non potrà essere schierato in campo l’attaccante Franzino che ha rimediato una doppia ammonizione nella gara contro l’Enna. Spazio, quindi, potrebbe essere dato al nuovo acquisto Iuculano. Tra i pali il portiere Mangione, uno juniores preso in prestito dal Catania Calcio che ha mostrato subito ottime qualità e preparazione. Rientra dopo la lunga squalifica l’attaccante Agudiak.

“Mai disputata un’annata come questa -conclude Randazzo-, basti pensare che siamo appena alla seconda partita del girone di ritorno e abbiamo già ottenuto più punti di quanti ne avevamo conquistati l’anno scorso in tutto il campionato. Questo è l’anno giusto per fare grandi cose”.

Probabile formazione: Mangione, Giuffrida, Mannino, Monaco, Messina, Lazzaro, Lopez, Iuculano, Ricca, Agudiak.

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