Dalla Saia Randeci inquinamento continuo verso il fiume Tellaro
Dovrebbe essere una canalizzazione solo per le acque bianche ed invece è una vera e propria fogna a cielo aperto. Le acque nere della Saia Randeci, così come mostra il video, non passano da nessun depuratore comunale e giornalmente si riversano sul fiume Tellaro per andare a fine a mare. Inquinamento allo stato puro per il quale ad oggi non è stato messo in atto nessun intervento. Problemi igienici, inoltre, per chi abita nella zona di contrada Codalupo. Un tratto di saia, infatti, circa 200 metri, è completamente all’aperto e regnano odori nauseabondi. E le domande nascono spontanee: cosa aspetta il Corpo forestale ad intervenire? Cosa attende il Comune di Rosolini a porre rimedio? Come mai in un canale di scolo riservato alle acque bianche scorrono anche le acque nere?