Contrade al buio: vibrante protesta del Sindaco Calvo

Contrade al buio: vibrante protesta del Sindaco Calvo

Rimangono ancora al buio e senza acqua  le Contrade rosolinesi a causa del recente furto di cavi di rame avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. Gravissimi i disagi per i cittadini che hanno sollecitato, attraverso il Sindaco Corrado Calvo, l’Enel a ripristinare il guasto. Immediato l’intervento del primo cittadino che ha interessato tutte le Istituzioni interesatte, Enel, Prefettura, il Dipartimento di Protezione Civile Regionale, Carabinieri, Comando di P.M. per un azione tempestiva al fine di limitare al massimo i disagi delle numerose famiglie e delle aziende del circondario interessato. Interventi non tempestivi, ad oggi ancora non eseguiti. Questo incredibile ritardo ha costretto il Sindaco a stigmatizzare la gestione di questo evento, paragonabile  alla stregua di un evento calamitoso, da parte di tutte le Istituzioni, prontamente allertate dallo stesso.

“Purtroppo le Istituzioni da me immediatamente interessate – afferma il sindaco Calvo –  non si sono dimostrate all’altezza della grave situazione venutasi a determinare a causa del furto dei cavi di rame. Dal momento in cui ho preso atto del furto perpetrato ho immediatamente interessato Enel, Prefettura, Protezione Civile Regionale , Carabinieri, Comando di P.M. per fare fronte al disagio che si è venuto a determinare per la mancanza di energia elettrica. Le contrade interessate sono diverse dove vi   insistono non solo nuclei familiari , tra cui anziani, bambini, ma tante aziende agricole zootecniche  per cui la mancanza di energia elettrica, che provoca l’impossibilità di approvvigionamento idrico, non consente loro di andare avanti con le attività. Servizi così essenziali e primari  non possono essere interrotti per settimane. Sin da subito – prosegue il primo cittadino –  abbiamo preso atto della grave situazione e come Amministrazione Comunale abbiamo dato immediatamente la disponibilità per fornire nostri gruppi elettrogeni, analoga disponibilità anche il Dipartimento di Protezione Civile Regionale, ma abbiamo ricevuto un diniego all’allaccio, del quale non capiamo il motivo, da parte  dell’Enel. Qualche Dirigente dell’Ente elettrico ha riferito che si trattava meramente di problemi legati alla responsabilità. E qui ancora una volta ribadisco che sarebbe stato logico istituire un tavolo tecnico congiunto in Prefettura al fine di stilare un documento attraverso il quale ognuno, per le proprie competenze, si sarebbe potuto assumere le responsabilità. Credo – conclude il Sindaco  –  che pur di garantire il servizio,  nessuno si sarebbe tirato indietro, primo fra tutti il sottoscritto,  al quale i cittadini delle contrade interessate si rivolgono in quanto loro primo rappresentante. Purtroppo ad oggi queste risposte non possono essere date dal Sindaco  per cui,  mi auguro che si  mettano in atto le azioni necessarie  affinchè  il problema venga risolto con la tempestività che il caso richiede ” .

(Fonte Comunicato Stampa, Ufficio Stampa Comune di Rosolini)

Il Responsabile – Giuseppe Lorefice

 

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