Cimitero comunale, il Commissario Cocco: “Casi in crescita, non è possibile l’apertura”

Cimitero comunale, il Commissario Cocco: “Casi in crescita, non è possibile l’apertura”

Dopo le richieste di apertura del Cimitero Comunale avanzate al commissario Cocco con una nota a firma della Fedefiori-Confcommercio e con la commovente lettera a firma della Signora Patrizia Modica, arriva la puntuale risposta dello stesso Commissario.

Aprire il cimitero è, in questo momento di grave sanitaria, assolutamente impossibile. “In questo difficile momento, di grave emergenza per tutti -scrive il Commissario-, in quanto coinvolti negli aspetti personali, relazionali, economici ed istituzionali, si è costretti, ancorchè non condividendo, a rinunciare  a parte delle nostre prerogative..”

La nota integrale del Commissario:

“Premettendo che la pandemia da COVID-19, giunta alla terza “ondata” caratterizzata dalla prevalenza di varianti particolarmente virulente e diffusive, ha investito tutti gli Organi istituzionali, a carattere nazionale, regionale e locale, che, gioco forza, hanno dovuto assumere provvedimenti urgenti, in buona parte impopolari, ma pur tuttavia indispensabili per contenere, il più possibile i contagi;
Che nell’ambito di tali misure, in relazione al superamento dei parametri di legge, e su specifica relazione dell’Autorità sanitaria locale, con Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 32 del 3 aprile 2021,  è stata istituita in questo Comune la “Zona Rossa”;

Che con Ordinanza Commissariale n. 4 del 06/04/2021 sono stati assunti consequenziali provvedimenti restrittivi, fra i quali anche la chiusura del Cimitero, mirati al contenimento del contagio nel territorio di questo Comune;

Viste le richieste, pervenute da più soggetti, istituzionali e non, con le quali viene, fra l’altro, richiesta la riapertura del Cimitero, si fa presente che, seppur condividendo, da un punto di vista umano e personale, sia la necessità di tanti operatori economici di poter continuare a lavorare, sia l’amarezza di chi non può far visita ai propri cari defunti per prendersene cura, è necessario, pur tuttavia, nel rispetto di quanti sono rimasti vittima di tale pandemia, di chi risulta particolarmente fragile con rischio di essere contagiato e stante il permanere di costanti condizioni diffusive del contagio, assumere provvedimenti restrittivi, così come quelli già assunti di cui si chiede, in parte, la revoca, a tutela del bene della comunità.

In questo difficile momento, di grave emergenza per tutti, in quanto coinvolti negli aspetti personali, relazionali, economici ed istituzionali, si è costretti, ancorchè non condividendo, a rinunciare  a parte delle nostre prerogative..

Conseguentemente, per far fronte ai numerosi casi di positività, in crescente aumento, riscontrati nella popolazione cittadina, si ritiene non potere derogare dai provvedimenti governativi e commissariali già in vigore, e si chiede, pertanto, alla collettività tutta di questa Città, senso di responsabilità, comprensione e rispetto delle regole, esprimendo tutte le potenzialità di una comunità forte e coesa”.

 

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