Avvio pulizia delle zone marittime San Lorenzo e Reitani ma persiste il fenomeno delle discariche abusive

Avvio pulizia delle zone marittime San Lorenzo e Reitani ma persiste il fenomeno delle discariche abusive

Mobili, cianfrusaglie, sacchetti di spazzatura indifferenziata, oggetti, bottiglie di plastica e di vetro, materiale di risulta, letti, materassi e persino amianto. L’intero territorio della zona turistico-balneare di San Lorenzo preso di mira dagli incivili.

Uno spettacolo vergognoso davanti agli occhi di chi, villeggiando in questa area turistica tanto apprezzata, gli è capitato di imbattersi in lunghe distese di rifiuti abbandonati trovandosi di fronte un bigliettino da visita non proprio dei migliori.

Senza controllo, senza nessuna paura di essere scoperti e magari multati per questi gesti di inciviltà, la gente continua indisturbata a scaricare rifiuti vicino un’area che invece andrebbe tutelata e protetta con cura e attenzione, in quanto centro di attrazione turistica di primo livello nella zona: stiamo parlando della famosa “Oasi di Vendicari” e dei luoghi limitrofi ad essa.

Questa la disastrosa situazione in cui versa la zona residenza estiva di molti rosolinesi e meta turistica di tanti stranieri che, a ridosso dell’inizio della stagione estiva, si presenta come una grande discarica a cielo aperto,.

A segnalarci un tale degrado, in particolare l’aspetto indecoroso dell’Ottava Strada, a 10 metri dall’Oasi di Vendicari lato cittadella dei Maccari, è un giovane rosolinese proprietario d’attrazione turistica nella zona.

Il ragazzo, prossimo alla laurea, fa parte di quei pochi giovani coraggiosi che hanno deciso di scommettere sulle nostre zone e sul nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Il suo appello agli amministratori locali difatti parla chiaro: “Parlando con i miei ospiti, turisti provenienti da tutta Europa, sono rimasti disgustati dalla situazione: bellezze deturpate da cumuli di immondizia, rifiuti inerti e pure amianto! Il comune di Noto dovrebbe occuparsi di questo grave problema, ma tutta la zona è abbandonata a sé. Abbiamo bisogno di aiuto – aggiunge – perché l’alta stagione sta arrivando e rischiamo di fare pessime figure con i turisti, e quindi azzerare il flusso turistico dei prossimi anni“.

A constatare il problema è anche lo stesso Assessore all’Igiene Urbana del Comune di Noto, Giovanni Campisi il quale, dopo aver comunicato il completamento degli interventi di pulizia degli arenili e delle strade nelle contrade balneari entro l’inizio di giugno, appura ed esprime il dispiacere in merito a una tale situazione: “Spiace segnalare – afferma – l’odioso fenomeno delle discariche abusive e dei conferimenti errati. Una situazione di diffusa illegalità a cui si somma la contingenza negativa dello sciopero della ditta di Igiene Urbana del Comune di Pachino che porta all’abbandono di rifiuti nelle contrade limitrofe nel territorio comunale di Noto. Abbiamo già provveduto a una prima bonifica, con ingenti costi ricadenti sulle casse comunali. 

Davanti a questa evidenza – prosegue Campisi – ci appelliamo alla sensibilità dei cittadini pachinesi e delle istituzioni affinché si possa trovare una soluzione al problema, evitando di inondare la zona di rifiuti, con gravi conseguenze sull’ambiente e sul decoro del nostro splendido territorio”.

Infine fa sapere che per domani è prevista invece una riunione al Comune di Rosolini per discutere delle attività da intraprendere per bonificare la Sp 26 e predisporre azioni per contrastare l’abbandono di rifiuti sul ciglio della strada.

Segno che ancora molto va fatto nella sensibilizzazione da parte delle istituzioni nei confronti dei cittadini, per invogliarli e spronarli sempre di più al rispetto delle regole.

 

 

 

 

 

 

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )