Alcuni sostenitori del M5S di Rosolini: “Vigileremo affinché le promesse fatte ai cittadini di “Serie B” siano mantenute”

Alcuni sostenitori del M5S di Rosolini: “Vigileremo affinché le promesse fatte ai cittadini di “Serie B” siano mantenute”

Pubblichiamo una nota inviata da “alcuni sostenitori del M5S di Rosolini”, a seguito della visita del Ministro Di Maio a Rosolini.

“A seguito della pubblicazione, da parte del Corriere Elorino, del video-denuncia del Sig. Vincenzo Blanco e di altri proprietari dei terreni adiacenti alla S.S. 115, in cui ha tragicamente perso la vita un nostro concittadino a causa della catastrofica alluvione dell’ottobre scorso, ci siamo mobilitati per dare il giusto risalto alla vicenda.

L’inspiegabile rimpallo di competenze tra diverse istituzioni ed enti locali, nonostante decenni di denunce e segnalazioni fatte da privati cittadini, tra cui Vincenzo Blanco, ci dà la misura dello stato di abbandono in cui viviamo, rassegnati ormai ad essere cittadini di serie B, non degni di ricevere risposte dallo Stato.

Poi, purtroppo, arrivano le tragedie e con esse il dolore per perdite umane che potrebbero essere evitate se solo si usasse il buon senso nella gestione della cosa pubblica, ed è solo in questi momenti che la rassegnazione lascia il posto alla rabbia. Ed è proprio con la rabbia e la delusione che contraddistinguono, in particolare, la nostra generazione che chiediamo ad alta voce che le Istituzioni intervengano, che lo Stato ci dia quelle risposte da sempre negate.

Salutiamo, pertanto, con favore l’intervento del ministro Luigi Di Maio, dell’europarlamentare Ignazio Corrao e del vice – ministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, nonché degli altri rappresentanti istituzionali, che nel pomeriggio della giornata odierna hanno incontrato i sindaci di Rosolini e Noto, nonché la famiglia del Sig. Cappello, vittima dell’alluvione che ha colpito il nostro territorio.

Siamo consapevoli, ma anche speranzosi, che non si tratti delle solite e inutili passerelle cui ci ha abituato la becera classe politica nostrana; avremmo, di certo, preferito un incontro pubblico, come è avvenuto in altri paesi limitrofi, ma possiamo immaginare quante siano le difficoltà burocratiche di organizzare un dibattito pubblico, anche in termini di sicurezza, avendo a disposizione ben poco tempo.

Ad ogni modo, che sia pubblico o privato non importa, ciò che conta è solo il risultato e noi vigileremo affinché le promesse fatte ai cittadini “di serie B” siano mantenute e si possa ridare dignità ad un territorio del tutto dimenticato e destinato alla desertificazione sociale e culturale se non si provvede a rimuovere quelle barriere che non permettono di garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini, da Nord a Sud.

Auspichiamo, inoltre, una rinnovata sinergia tra le locali rappresentanze istituzionali del M5S e parte degli attivisti di Rosolini per ridare slancio all’impegno politico di cittadinanza attiva del Movimento, rimasto per troppo tempo sopito, nella speranza di contribuire alla salvezza sociale, politica e culturale di un paese, quello di Rosolini, completamente allo sbando.

Alcuni sostenitori del Movimento 5 Stelle di Rosolini.

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