Vincullo sui Pte di Rosolini, Palazzolo e Pachino: “L’assessore alla sanità smentisca le voci sulla loro chiusura”
“Al fine di verificare l’iter procedurale per la conferma dei tre PTE di Pachino, Palazzolo e Rosolini, ho presentato un’interrogazione parlamentare per accertare se le notizie diffuse a macchia d’olio siano veritiere o se, invece, si tratta di notizie non rispondenti al vero e, comunque, destituite da fondamenti giuridici su cui deve basarsi ogni atto parlamentare”.
Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo vuole chiarimenti in merito alle notizie diffuse in questi giorni circa la paventata chiusura dei Pte di Pachino, Palazzolo e Rosolini, chiarimenti che sono stati chiesti direttamente al presidente della Regione e all’assessore alla salute. “Nella mia interrogazione –afferma Vinciullo-, faccio rilevare come il decreto “Balduzzi” stabilisce i criteri e le modalità per il mantenimento dei Pte, ed i tre presidi della provicnia di Siracusa rispondono alle caratteristiche del decreto. Quindi appare illogica e non rispondente alle norme la chiusura dei tre Pte in quanto Pachino effettua oltre 6000 accessi l’anno, Palazzolo serve un bacino di utenza costituito da cinque comuni e numerose contrade del Comune di Noto, e Rosolini, a quasi sei mila accessi nel 2016, un con un trend in aumento per il 2017, sorge molto distante dagli ospedali di Avola-Noto e Siracusa. Inoltre i tre Pte non gravano sulle casse della Regione e quindi dei siciliani, in quanto i medici delle ambulanze medicalizzate del 118 assicurano contemporaneamente i due servizi”.Per questo motivo “ho chiesto quali provvedimenti urgenti e non più rinviabili –conclude Vinciullo-, intendono adottare il presidente della regione Rosario Crocetta e l’assessore alla sanità Baldassare Gucciardi per smentire queste notizie che tanto clamore stanno avendo nelle (stanze) e che stanno creando allarme e preoccupazione giustificabile per la popolazione”.