Vinciullo sui danni all’agricoltura: “Si dichiari lo stato di calamità naturale”
“Da giorni, la Sicilia, così come ho avuto modo di esprimere durante un mio intervento in Aula, è costretta a subire la violenza della pioggia, del vento e della neve”.
Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
“Fra le provincie siciliane più colpite vi sono quelle di Siracusa e di Ragusa.In queste due province, la pioggia e il vento hanno colpito il settore dell’ortofrutta, distruggendo, non solo il raccolto di quest’anno, ma anche le piante.I fiumi, straripando per le abbondanti piogge e per le acque provenienti dalle zone montane, hanno travolto tutte le serre che hanno trovato sul loro percorso e quello che era rimasto all’impiedi è stato trascinato direttamente a mare.I danni subiti dagli agricoltori, ha proseguito l’On. Vinciullo, non solo sono ingentissimi, ma difficilmente potranno essere superati senza l’intervento dello Stato e senza l’intervento della Regione.Così come ho chiesto la settimana scorsa, durante un mio intervento in Aula, torno a chiedere al Governo regionale di attivare tutte le procedure per dichiarare lo stato di calamità naturale e di emergenza.In questo momento, ha concluso l’On. Vinciullo, non servono le passerelle, in questo momento non servono i proclami, in questo momento occorre produrre atti, in modo tale che, di fronte a questa ondata eccezionale di maltempo, siamo nelle condizioni di dare risposte ai cittadini”.