Viaggio in Sardegna per 17 studenti del Calleri

Viaggio in Sardegna per 17 studenti del Calleri

Progetto di PCTO per i ragazzi dell’Istituto Calleri Sede coordinata di Rosolini: viaggio esperienziale e resilienza nel paesaggio incontaminato della macchia mediterranea sarda

http://www.gruppolatino.it/volantino.html

Forte della valida esperienza dello scorso anno scolastico, anche quest’anno, l’istituto Calleri, sede coordinata di Rosolini ha proposto ai suoi alunni di terza e quarta classe la permanenza di un mese in Sardegna presso i resort del gruppo Delphina ad integrazione dei suoi Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex alternanza scuola/lavoro).


Sono stati selezionati, pertanto, secondo opportuna procedura, 17 allievi delle classi 3 e 4. Hanno accompagnato gli alunni i Docenti tutor Francesco Noto, Carmelo Floridia, Francesco Amore e il prof. Salvatore Vizzini, nella sua qualità di Funzione Strumentale per l’alternanza.

Dal 10 maggio al 3 giugno, gli studenti sono stati ospitati presso tre villaggi turistici del gruppo Delphina in Sardegna, immersi nell’incontaminato verde della Gallura ed affacciati sulle acque azzurre del Golfo dell’Asinara.

È stata per gli allievi un’occasione unica per scoprire ed apprezzare le bellezze naturalistiche della Sardegna, specie quelle relative alle coste bagnate da un mare cristallino dalle svariate trasparenze che accoglie un ecosistema marino vario e raro in tutto il mediterraneo.

https://www.arucisicilia.com/

Soprattutto, però, gli alunni hanno avuto modo di conoscere nella sua inebriante varietà la natura incontaminata della Sardegna, caratterizzata dalla presenza di specie botaniche tipiche della macchia mediterranea quali l’elicriso, pianta simbolo di questa regione, come pure altre specie profumate e colorate come il mirto, il rosmarino, la ginestra, il corbezzolo, l’erica.


Nella loro esperienza formativa gli allievi sono stati particolarmente favoriti dalle peculiari caratteristiche della struttura ricettiva che li ha ospitati. Il rispetto della natura, infatti, fa parte della mission del gruppo Delphina che inserisce e cura le specie autoctone della Sardegna all’interno dei propri Hotel e Resort, attraverso la realizzazione di aree verdi, dove la flora locale viene lasciata crescere in maniera spontanea.


I 17 allievi, divisi in due gruppi di lavoro e affiancati ciascun gruppo da un Tutor aziendale, si sono occupati della manutenzione degli spazi verdi della struttura recettiva ospitante.
Per gli alunni il soggiorno in Sardegna è stato senz’altro un’esperienza formativa e proficua sotto vari aspetti.

Innanzitutto, i ragazzi, per la prima volta lontani da casa per un periodo così lungo, hanno avuto modo di fare un’esperienza di vera autonomia, in cui hanno imparato ad autogestirsi in vari campi. Hanno dovuto imparare a gestire il tempo dedicato sia ai momenti di relax e di vita in comune con i compagni, sia soprattutto quello finalizzato al lavoro; hanno sperimentato e messo in atto strategie di organizzazione del loro lavoro, imparando a risolvere le piccole difficoltà e i problemi che di volta in volta emergevano, facendo così esperienza di problem solving. Nell’espletamento dei compiti ciascuno di loro, come hanno più volte sentito ribadire dai propri Docenti accompagnatori, ha avuto modo di scoprire e talora anche di potenziare le proprie peculiari attitudini, non solo quelle tecniche relative alla propria professionalità, ma anche quelle relazionali e vocazionali. Le competenze trasversali che gli allievi hanno acquisito in questo percorso formativo hanno senz’altro arricchito il patrimonio personale di ciascuno con una serie di conoscenze, abilità e competenze che consentiranno loro, nel futuro, di assumere comportamenti adeguati rispetto alle diverse situazioni in cui si potranno venire a trovare, dalla più semplice alla più complessa.
L’esperienza maturata dagli allievi in questo soggiorno in Sardegna, pertanto, può considerarsi l’espressione e il risultato efficace dell’azione didattica integrata che si prefigge la Scuola, quale attore importante della comunità educante.
Essa si propone, infatti, di potenziare la centralità dello studente nell’azione educativa anche con percorsi formativi efficaci, orientati a integrare i nuclei fondanti degli insegnamenti con lo sviluppo di competenze trasversali o personali (soft skill), valorizzando l’aspetto emotivo e relazionale come parte sostanziale del processo di formazione, nel quale apprendere, partecipare, comunicare, socializzare, condividere, sperimentare e scoprire costituiscono elementi essenziali del processo educativo, garantendo lo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Alla luce della proficua esperienza formativa fatta dai 17 studenti che hanno partecipato al PCTO, è doveroso formulare l’auspicio che tutti gli allievi del nostro Istituto “Calleri” possano coltivare e sviluppare i propri talenti; pertanto, a ciascuno è rivolto l’invito di Richard Bach: “Non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola” (Il Gabbiano Jonathan).

La Dirigente Barbara Nanè

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus (0 )