Vedono i Carabinieri e fuggono, pericoloso inseguimento per le vie del centro storico a Rosolini
Un’auto dei Carabinieri lanciata all’inseguimento a sirene spiegate per tutto il centro storico di Rosolini e dintorni.
È quanto successo solo poco fa a Rosolini.
I Carabinieri della Compagnia di Noto, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un’auto “sospetta” in transito, una Ford Focus con a bordo due uomini. Alla vista dei Carabinieri l’auto ha iniziato ad accelerare, come se volesse sfuggire all’auto delle forze dell’ordine.
Ne è nato un inseguimento a sirene spiegate, avvertite da molti in città proprio poco fa che si è concluso in Via Giuseppe Verdi, nella parte alte della scalinata intitolata all’insegnante Giuseppina Cassone (nel retro del Pte).
I due hanno fermato l’auto e sono fuggiti a piedi sfruttando la scalinata dietro la villetta Cultrera.
La Ford Focus è risultata rubata molto probabilmente nella zona di Frigintini.
Anche le targhe apposte su di essa sono risultate rubate e sottratte ad un’altra Ford Focus di un rosolinese (parcheggiata nelle palazzine della zona S. Caterina) e installate appositamente nell’auto rubata. Solo stamattina infatti era stata sporta denuncia alla stazione dei Carabinieri per il furto delle targhe.
Nel bagagliaio dell’auto è stato ritrovato un televisore Telefunken Smart Tv di 32 pollici, ancora impacchettato, e tre bidoncini utilizzata per contenere nafta con una pompa. L’auto è stata rubata probabilmente nel tentativo di compiere svariati furti di carburante.
“Ero davanti al Pte – racconta un testimone oculare- e mi sono spaventato. L’inseguimento è durato diversi minuti; è stato lungo e molto pericoloso perché abbiamo assistito a un vero e proprio zig zag in tutte le viuzze strette collegate a Via Ronchi. Via Verdi, Via Meli, Via Ferreri, entravano, salivano, tornavano in via Ronchi e di nuovo entravano da un’altra strada. Un inseguimento lunghissimo e pericolosissimo, per fortuna in quel momento non transitava nessuno. I Carabinieri nell’inseguimento si sono comunque mossi con attenzione, la Ford Focus invece ha davvero rischiato di causare pericolosi incidenti”.
Ormai braccati però i due hanno deciso di fermare l’auto là dove una fuga a piedi sarebbe stata possibile. Una corsa veloce, in discesa, dalle scalinate Giuseppina Cassone e i due al momento hanno fatto perdere le loro tracce.
I Carabinieri hanno avviato serrate indagini e sono alla ricerca dei due che hanno causato il pericoloso inseguimento e il furto dell’auto.