Vandalizzata la Via degli Artisti a Rosolini: “Siamo delusi, ma ricostruiremo tutto meglio di prima”
La Via degli Artisti, a Rosolini, è stata quasi completamente distrutta durante la notte di Halloween.
La via in questione, via Pachinello, è stata adottata – e completamente riqualificata tramite opere d’arte e interventi di pulizia – da Tiziano Di Stefano, Francesco Cantarella e Salvo Distefano e che hanno già subìto, nei mesi, alcuni piccoli atti vandalici, mai però come quello accaduto durante la notte di Halloween. Rifiuti lasciati ovunque, bottiglie di alcol, e come se non bastasse, distrutti vasi e ceramiche decorate.
Da sempre questa Via degli Artisti sembra “dar fastidio” a qualcuno e Tiziano, Salvo e Francesco hanno sempre riparato quanto distrutto. Come stavolta, con la differenza però che quasi tutto è da ricostruire.
“Anche questo è halloween a Rosolini” – ha scritto in un post Tiziano Di Stefano. “Questa volta avete esagerato. Siamo amareggiati, delusi, senza speranza. Chi ha fatto tutto questo la pagherà cara, le telecamere hanno ripreso tutto. Comunque, “non ci avete fatto niente” ricostruiremo tutto con amore, passione e generosità, meglio di prima”.
Quanto accaduto ha giustamente lasciato tantissimi rosolinesi indignati, in un momento tra l’altro in cui a Rosolini non si parla di altro che di criminalità, emergenza educativa, sociale e culturale.
A unirsi all’indignazione con una nota inviata alla redazione, è il Movimento 5 Stelle Siracusa Sud, per tramite il suo coordinatore Corrado Fioretti.
” L’inciviltà e la mancanza di controlli e sicurezza continuano a regnare sovrane a Rosolini. Quello che mostriamo nelle foto è ciò che è successo la scorsa notte di Halloween in via degli artisti.Uno sfregio che ancora una volta fa sprofondare Rosolini nella vergogna” – scrive il movimento politico.
“Ci chiediamo l’amministrazione comunale quali provvedimenti intende adottare per salvaguardare la città e tutti i cittadini per bene, stanchi di quest’ennesimo episodio di delinquenza. O preferisce continuare a ignorare il problema e nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi?
E ancora, dobbiamo assistere ad una maggioranza silente che anziché prendere in auge le parole dell’opposizione sulla questione sicurezza – ed essere d’accordo sul fatto che temi delicati come il traffico di sostanze stupefacenti e di determinate violenze sociali vanno trattati ad alta voce nelle sedi competenti- invece volta le spalle?
La più grande sede è il civico consesso, esempio massimo della democrazia cittadina. Le nuove generazioni dovrebbero avere come esempi il giusto confronto democratico e non assistere ad un lungo tacere da parte di amministratori e consiglieri che se oggi siedono tra gli scranni del consiglio è frutto delle preferenze cittadine.
Adesso bisogna cambiare registro, la città non vuole silenzi, la città vuole maggiori controlli e maggiore sicurezza oltre che il coinvolgimento e l’espansione di tutte le reti di aggregazione giovanile fonti di educazione e di sviluppo sociale”