Una borsa di studio per i “centisti” del 2017: il premio del sindaco Bruno agli studenti pachinesi
Per il quarto anno consecutivo l’amministrazione comunale premia gli studenti meritevoli, i giovani centisti degli istituti superiori cittadini e non. «L’arma vincente per una classe dirigente -ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno- è scommettere sui giovani per un futuro migliore. L’amministrazione che guido lo ha fatto fin dall’inizio del mandato e stiamo continuando a farlo perché ci crediamo. L’obiettivo congiunto, che abbiamo pienamente raggiunto, era quello di costruire rapporti istituzionali con gli istituti superiori del territorio». Durante la cerimonia, svoltasi nella struttura dell’ex palmento Di Rudinì, sono stati premiati con delle borse di studio gli studenti pachinesi meritevoli che si sono diplomati con il massimo dei voti nell’anno 2017.
L’iniziativa, giunta al quarto anno, ha visto l’assegnazione di borse di studio a 10 studenti meritevoli. Otto i centisti del primo istituto superiore “Michelangelo Bartolo” di Pachino: Valeria Muccio, Daniele Malandrino, Ester Roccasalva, Elisabetta Spinello, Martina Sudano, Eleonora Taccone, Gianbattista Bottalla e Corrado Coppa. Due studenti pachinesi hanno ottenuto il 100/100 all’istituto “Matteo Raeli” di Noto: Michele Sortino e Vincenza Gazzè. I centisti sono stati premiati dal sindaco Bruno, dagli assessori Gianni Scala, Giuseppe Cannarella, Andrea Nicastro e Santina Baglivo e dal vicepreside del “Bartolo”, Giuseppe Bongiovanni. All’evento è stato invitato anche l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Roberto Lagalla, che per impegni istituzionali non ha potuto partecipare ma ha inviato un saluto esprimendo compiacimento per l’iniziativa, auguro il miglior successo agli studenti.
Didascalia: nella foto al centro il sindaco Roberto Bruno, gli assessori Gianni Scala, Giuseppe Cannarella, Andrea Nicastro e Santina Baglivo, il vicepreside Giuseppe Bongiovanni e gli studenti Daniele Malandrino, Ester Roccasalva, Elisabetta Spinello, Martina Sudano, Gianbattista Bottalla e Corrado Coppa e Vincenza Gazzè.