Un like “di troppo” su Facebook, poi la lite; due giovani accoltellati finiscono in ospedale
Foto in evidenza: Corriere Elorino
Aggressioni, a colpi di coltello, ieri sera a Rosolini.
Il fatto è accaduto in Via Pozzallo, angolo Via S. Angelo.
L’asfalto, questa mattina, risulta ricoperto di tracce di sangue: fotografia nitida di una rissa tragica, finita malissimo per due giovani rosolinesi.
Da quanto apprende la nostra Redazione, tutto sarebbe iniziato ieri pomeriggio “dopo un like” su Facebook.
Il 20 enne, P. M, rosolinese residente in Via Pozzallo avrebbe reagito con un pugno nei confronti di un minore che aveva osato mettere like ad un post della sua fidanzata. Uno screzio che, nello stesso pomeriggio di ieri, ha anche coinvolto altri giovani, amici e parenti del minore che era stato colpito “per un motivo futilissimo”.
Una seconda aggressione, sarebbe avvenuta la sera, in Piazza Padre Pio, tra una donna 28enne, sorella di P.M, e una 17enne, F.A.S. Il motivo sarebbe stato sempre lo stesso: la reazione esagerata che P.M avrebbe avuto nei confronti del minore. Una situazione che ha creato “due fazioni”.
Così, il cugino del minore colpito, nonché fidanzato della 17enne, A.G, assieme ad un amico, F.A, entrambi diciannovenni, sono saliti a bordo del loro scooter e si sono recati, intorno alle 21.00, a casa di P.M, in Via Pozzallo dove ne è nata una rissa.
Secondo una versione della storia, il giovane ventenne sarebbe sceso subito in strada con un coltello in mano e avrebbe aggredito i due ragazzi, causando loro gravissime ferite all’addome.
Un’altra versione, quella del giovane aggressore, sostiene che invece questo avrebbe solo voluto difendere i suoi genitori, coinvolti nella rissa.
I due diciannovenni sono stati gravemente feriti all’addome, al braccio e alla spalla.
Nel frattempo un gruppo di amici, sugli scooter, si è recato sul posto: sono stati due di loro a portare i giovani al Pte di Rosolini, dove sono state prestate le prime cure e poi, anche con l’ausilio dell’ambulanza del vicino comune di Ispica, trasportati d’urgenza all’Ospedale Di Maria di Avola.
Sono stati entrambi operati nella notte e il rischio è stato addirittura il danneggiamento degli organi interni. Uno dei due giovani, F.A, è stato sottoposto ad un intervento durato più di quattro ore.
I Carabinieri del Reparto Operativo e della Stazione di Rosolini sono sul luogo dell’aggressione in queste ore per i rilievi. Sono state acquisite anche le immagini a circuito chiuso di alcune abitazioni del luogo per ricostruire nel dettaglio la dinamica della violenta rissa.