“Un casco vale una vita”, tre alunne dell’Istituto D’Amico premiate al concorso per i loro disegni
Quest’anno, alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno visto bambini e adolescenti vittime dei social, il tema del concorso “Un Casco Vale una Vita”, ha chiesto di spostare la riflessione sui pericoli che i giovani corrono sulle “strade di internet”. Al progetto, rivolto agli studenti delle classe terze di scuola secondaria, ha partecipato l’istituto D’Amico. Sono tre le alunne vincitrici che hanno ricevuto come premio un bellissimo casco.
Noemi Puglisi (3A) che con il suo elaborato grafico ha rappresentato un bambino felice ma inconsapevole di essere prigioniero del suo cellulare, divenuto il suo principale riferimento, come si evince dall’immagine dello schermo in cui i punti cardinali sono sostituiti da social, videogiochi, tablet e pc.
Esmeralda Gennarino (3B) ha rappresentato il pericolo, molto frequente, di presentarsi in rete con una maschera nascondendo i propri sentimenti reali, falsando in questo modo l’autenticità delle relazioni.
Emma Barreca (3C), immaginando la rete come una vera e propria strada da percorrere, ha inventato un segnale stradale che mette in guardia dai pericoli dei social network.
Nel progetto, le classi terze di scuola secondaria sono state guidate e seguite dalla prof. ssa di educazione artistica Marina Baluci in DAD.
Questa mattina la Dirigente dell’Istituto,Maria Chiara Ingallina, ha consegnato personalmente l’utilissimo premio alle vincitrici con l’augurio di usarlo sempre e di essere corrette fuitrici della strada, esempi da seguire!