Trasloco dei vigili nei locali della scuola, i genitori: “Assurdo non attendere la fine dell’anno scolastico”
“Quando il buon senso va a farsi benedire”. Lo ripetono a più riprese, tra malumori e polemiche i genitori dei bambini che hanno le classi nel plesso ubicato nell’ex oratorio di Santa Caterina che, il 7 aprile prossimo, dovranno lasciare il posto al comando dei vigili urbani così come disposto con ordinanza sindacale.
Classi della primaria che già avevano dovuto affrontare un trasferimento nel mese di settembre 2020, cn un via vai dalla sede centrale a causa del Covid 19. Spostamento nel quale era stato anche deciso di smembrare le classi portandole da 3 a 4 a causa delle stanze più piccole.
“E ieri, senza preavviso, veniamo a sapere dalla stampa che il 7 aprile dobbiamo nuovamente spostare le classi al plesso centrale perchè saranno trasferiti in questi locali i vigili urbani. È assurdo”, dice una mamma, Agnese Magazzù. “I nostri figli non sono birilli che possono essere spostati da un luogo all’altro, e mi spiace che questa decisione venga presa da chi ha figli. Mi chiedo e ci chiediamo tutti i genitori: ma non si sapeva già a settembre, prima di farci trasferire e smembrare le classi, che sarebbero dovuto venire quì i vigili urbani? E se proprio era necessario effettuare questo cambiamento, non si poteva attendere orami la fine dell’anno scolastico ed effettuare i traslochi nel periodo estivo? Perchè proprio il 7 aprile? Perchè non aspettare almeno il 30 maggio?”.
Ad Agnese fa eco il rappresentante del consiglio d’istituto Francesco La Cava: “Il nuovo disagio che si sta creando ai bambini, alle maestre e ai genitori è veramente assurdo -dice-. Già a settembre avevamo “digerito” lo spostamento a causa del Covd-19, perchè ci era stato detto che non bisognava creare grandi assembramenti, e ora bisogna nuovamente ritornare dove eravamo prima per i vigili urbani. Se questo nuovo cambio è davvero necessario, non si poteva attendere la fine dell’anno scolastico? Non vogliamo entrare nel merito delle scelte prese dall’amministrazione comunale, ma in tutto questo non vediamo il buon senso. Perchè i bambini hanno già subito un forte disagio a settembre: aggiungere altro disagio è veramente senza senso”.
E Salvo Alfieri, rappresentante dei genitori del consiglio d’istituto, rincara la dose: “Stiamo parlando di seconde classi, quindi di bambini che sono stati sballottati da un posto all’altro. Sarebbe stato più logico spostare una prima e farla iniziare direttamente lì. E poi che senso ha spostarli a due mesi dalla fine dell’anno scolastico. Tra l’altro i bagni saranno lontani e i bambini di 4 anni avranno difficoltà anche ad andare a fare pipì. Ma quello che non ci spieghiamo è: se i posti si stanno trovando ad aprile, perchè a settembre li hanno fatti trasferire. Non vorremmo che per trovare il posto oggi vengano penalizzate aule con laboratori importanti come l’aula giochi e l’aula lettura. Sarebbe fuori da ogni logica”.
Sull’argomento interviene anche il consigliere comunale Giovanni Spadola: “Ho raccolto numerose lamentele dei genitori e non posso che essere in sintonia con la loro protesta. Purtroppo questa amministrazione, ancora una volta, ha peccato nell’a b c dell’organizzazione. I vigili urbani dovevano rimanere in piazza Garibaldi ed invece si è preferito spendere 100.000 euro per allestire un museo quando un museo, a Rosolini, c’è già in via Aprile. Tra l’altro acquistato con un mutuo, quindi con i soldi di tutti noi cittadini”.