
Transenne San Giuseppe, il Pd: “Il sindaco tutela l’attività della moglie, installazione ad personam!”
Nella foto in evidenza: a sinistra la foto del Pd con assenza di transenne davanti al bar; a destra la foto di questa mattina del sindaco Giovanni Spadola
La denuncia arriva dal Partito Democratico di Rosolini che critica aspramente l’operato del sindaco, definendo il suo atteggiamento come uno “stile dell’agire amministrativo che oltrepassa il limite del ridicolo”.
La segnalazione del Pd riguarda l’installazione delle transenne in Via Manzoni per la cavalcata votiva in onore di San Giuseppe che si terrà domani, domenica 23 marzo.
“Le transenne sono state posta in tutta la via Manzoni, come è giusto che sia, davanti alle scuole, alla farmacia e a tutte le attività commerciali, tranne una: il bar di proprietà della moglie del sindaco” – denuncia il Partito Democratico.
“Un’installazione ad personam?”
“Non è – continuano- la prima azione di tutela della stessa attività commerciale. Durante l’ultima gara ciclistica il percorso è stato volutamente deviato per preservare l’attività della moglie del sindaco. In occasione della gara ciclistica, rispetto alle altre edizioni, è stato cambiato il percorso, preservando il bar. Prima infatti il percorso dai 400 metri, percorreva Via Rimembranza, Via Manzoni, ecc. Quest’anno, il 9 Marzo, il percorso, guarda caso, è cambiato: 400 metri, Via Rimembranza, Via Gonzaga, Via C. Battisti, Via Manzoni, ecc.
Volutamente il Sindaco non ha voluto intrecciare l’ingresso del suo bar!Non una scelta “democratica”, o di “trasparenza” nei confronti degli altri commercianti e di tutta la comunità rosolinese”.
“Dietro questa realtá – conclude il Pd- si rivela l’idea del principe descritto da Machiavelli.
Ovviamente non pretendiamo che Giovanni Spadola sappia chi sia Machiavelli, forse lo confonde col gioco a carte!
Sicuramente rivela un atteggiamento diventato ormai uno stile dell’agire amministrativo di questo Sindaco che oltrepassa il limite del ridicolo”
La replica del sindaco Giovanni Spadola:
“Partiamo dal presupposto che da quando è tornata l’amministrazione sono tornate anche le gare ciclistiche in città. Quando si organizza un percorso, lo stesso viene condiviso da una commissione composta dal comandante dei vigili, dal responsabile del settore sport, dal responsabile dell’associazione, dalla commissione sicurezza, dalle federazioni ciclistiche. Prima che venga autorizzato, il percorso è valutato e successivamente approvato per ottenere le autorizzazioni definitive.
Riguardo le transenne informo il Pd che questa mattina alle 9 sono state installate anche davanti al bar e tutta Via Manzoni è stata chiusa. Fino a ieri nella farmacia la rete non era stata posizionata per permettere ingressi e uscite. Questa mattina, tutta via Manzoni è chiusa e la farmacia stessa è chiusa, mentre l’attività di mia moglie è aperta, con tanto di perdita del fatturato. Invito il segretario provinciale o locale del Pd a recarsi da Valentina, mia moglie, per verificare i corrispettivi di ieri e oggi con una perdita del 50% delle entrata. Quindi non c’è stato alcun vantaggio per la nostra attività.
Colgo l’occasione per ricordare che in via Manzoni, da sempre, esiste la tradizione della cavalcata. Personalmente, come sindaco, non sono completamente d’accordo, anche perchè costosa, ma fino a quando sarà possibile garantire la sicurezza, continueremo a portare avanti la tradizione. Proprio per il costo eccessivo, i disagi che si creano con la chiusura delle strade, quando ero consigliere comunale di opposizione, ho portato le sfilate dei carretti come alternativa per continuare la tradizione, ma trasformandola in un evento più folkloristico e culturale. Diversamente dal Partito Democratico, cosa ha organizzato il PD per la città? Non sono nemmeno in grado di organizzare una scampagnata!”.
“Ricordiamo al Sindaco, qualora la sua memoria e le sue capacità intellettive lo consentano -dice in replica il Pd di Rosolini-, che il Partito Democratico vanta una solida tradizione amministrativa. Durante le amministrazioni di centro-sinistra, abbiamo saputo tessere una rete di collaborazione proficua con i comuni limitrofi, superando le divisioni politiche e restituendo lustro al centro storico e all’intera città. Abbiamo ereditato una situazione critica, al limite dell’emergenza sanitaria e l’immondizia che deturpava le strade, ricordiamo i cumuli, eppure abbiamo saputo riportare il decoro urbano a livelli di eccellenza, non solo in occasione di eventi speciali. La sua amministrazione, invece, sembra crogiolarsi sui risultati ottenuti da altri, spacciando l’ordinaria amministrazione per eventi straordinari. Persino la pulizia delle strade viene presentata come un’impresa eccezionale.
È necessario che lei trovi la misura nelle sue dichiarazioni, poiché le sue parole spesso si trasformano in ammissioni di verità, la nostra verità, infatti, noi abbiamo denunciato che le transenne non erano presenti davanti al bar fino a stamattina, mentre dalle altre parti da giovedì, questo è un punto di verità.
Purtroppo, siamo abituati a questo tipo di comportamento da parte sua. Troppo spesso, le sue azioni sono dettate da interessi personali e familiari.
Le chiediamo, pertanto, di dedicarsi con maggiore impegno al bene della comunità, abbandonando la retorica autocelebrativa e ricordando che lei amministra una città e non organizza eventi o scampagnate”.