Testa d’agnello e una cartuccia sull’auto. Minacce di morte all’ex assessore Di Stefano
Minacce di morte per l’ex assessore ai lavori pubblici Carmelo Di Stefano. Questa mattina, verso le 8, ha ritrovato una testa di agnello mozzata ed una cartuccia di fucile sopra il cofano della sua auto. Un gesto perpetrato durante la notte, una chiara minaccia di ignoti individui che però non hanno lasciato nessun messaggio scritto.
Il geometra Carmelo Di Stefano, stamattina, stava accompagnando il figlio a scuola.
“Il fatto che mio figlio abbia assistito a questa scena -ha detto Di Stefano-, è la cosa che mi da più fastidio. Nell’ambito lavorativo penso di non avere problemi con nessuno, così come nell’ambito affettivo e familiare. Questo mi induce a pensare che il gesto possa essere in qualche modo correlato alla mia attività politica”.
Tra le ultime battaglie politiche portate avanti da Di Stefano con la lista “Piazza Civica” quelle contro la nascita delle serre-tunnel all’ingresso della città, e l’aver chiesto a gran voce lo scioglimento dell’Essap, Ente Socio Sanitario Assistenza alla Persona, che da oltre 30 anni gestisce un vasto patrimonio, lasciato della defunta signora Maria Mauro vedova Sipione.
Sul posto si sono recati i Carabinieri della locale stazione, coordinati dal comandante Giuseppe Vaccaro, che hanno avviato le indagini con l’obiettivo di fare chiarezza sul macabro ritrovamento.