Tentato furto all’Agip, ladri messi in fuga dalla vigilanza
L’apertura, come sempre, alle 4 del mattino, ma questa volta i proprietari sono saltati dal letto tre quarti d’ora prima.
Il sistema di allarme di Eni di Floriddia Francesco e figli (conosciuto come Agip), in Viale Paolo Orsi, è scattato alle 3.10
Hanno sfondato con un’auto, un Rav 4, la vetrina d’ingresso dell’ attività non dopo aver spostato però, con accortezza, piante e ombrelloni davanti l’ingresso.
Marcia indietro, rincorsa e poi dritti dentro l’agip. Due i ladri, con volto coperto dal passamontagna che, dopo aver sfondato la vetrina, sono scesi dall’auto, e hanno rubato il token change, la macchina cambiamonete con dentro 1250 euro di “bottino” . Erano pronti per fuggire, quando l’irruzione della vigil trinacria però li ha bloccati.
Dopo lo scatto dell’allarme, l’intervento della Vigil Trinacria infatti è stato tempestivo. In due minuti si sono ritrovati già sul luogo, non solo grazie alla vicinanza ma anche grazie al fatto che i ladri hanno perso secondi per caricare in auto il change, facendolo entrare dallo sportello posteriore del Rav 4.
Quei pochi secondi sono stati tutti a vantaggio della vigilanza che, arrivata, li ha trovati ancora “indaffarati” a caricare il change in auto. Spaventati, i ladri, sono saliti entrambi dallo sportello lato guida e hanno tentato la fuga. Il vigilante ha però sparato contro l’auto, colpendo una delle ruote del Rav 4.
Ai ladri però non è andata bene: l’arrivo della vigilanza infatti non aveva permesso loro di caricare bene il change in auto che, rimasto adagiato sui sedili posteriori e con lo sportello aperto, è scivolato via dall’auto mentre fuggivano ed è caduto in strada, proprio sulla Paolo Orsi, dove è stato ritrovato dai proprietari.
Sulla vicenda, ripresa interamente dalle telecamere di videosorveglianza dell’attività, indagano adesso i carabinieri che hanno acquisito le immagini. Gli spari del vigilante per difendere l’attività dal furto hanno anche colpito un’altra auto, una Lancia ferma in sosta nel parcheggio, con il vetro posteriore completamente infranto.
“Il nostro plauso alla vigilanza, che ancora una volta ha dimostrato di essere operativa, con un intervento tempestivo. Non è il primo furto che sventa in città.
Se non fosse intervenuta, avremmo subito il furto di quei 1250 euro e non solo. Grazie al suo intervento invece il furto non è andato a buon fine per i ladri. Grazie ancora alla vigilanza che ha pure rischiato la vita per fare bene il suo lavoro”.