Tentativo di furto con scasso al bar-tabaccheria dell’Agip, è il terzo in quattro mesi

Tentativo di furto con scasso al bar-tabaccheria dell’Agip, è il terzo in quattro mesi

 

Tre furti in quattro mesi. Il quarto se si aggiunge quello dello scorso anno alquanto clamoroso effettuato con la classica “spaccata”. Nel mirino, ancora una volta, il bar del rifornimento “Agip” gestito dalla famiglia Floriddia, ripetutamente sotto attacco dai ladri nonostante tutti i disincentivi posti in essere tra videosorveglianza e allarme collegato con l’istituto di vigilanza privata “Security Service” situata sempre in via Paolo Orsi, a poche centinaia di metri dall’attività.

Questa notte, verso le 3, sono stati due individui a provare ad intrufolarsi all’interno del bar-tabaccheria. Tutta la scena è stata ripresa dalle videocamere a circuito chiuso che saranno consegnate alle forze dell’ordine.

Qualche minuto prima hanno effettuato un veloce sopralluogo. Nel parcheggio del rifornimento e del bar, infatti, è solito sostate l’auto della vigilanza privata. Verso le 3, però, hanno notato che l’auto non c’era e hanno deciso di agire. Si sono avvicinati al bar a bordo di una Fiat 500 L di colore grigio scuro. Uno di loro ha prima svuotato i cestiti all’esterno dell’attività per prenderne i sacchetti. Forse dovevano servire per riempirli di sigarette o altra merce che avrebbero trovato poi all’interno.

Subito dopo, alla presenza di un complice, è stata presa dal bagagliaio dell’auto una grossa mazza. Hanno provato a distruggere il vetro infrangibile riuscendo a creare solo un piccolo varco. All’attivazione dell’allarme, però, hanno deciso di scappare via. Dopo pochi secondi sul posto è arrivata l’auto della vigilanza privata.

Immediato anche la richiesta di intervento ai Carabinieri, richiesta però caduta nel vuoto in quanto la pattuglia notturna era impegnata in un’altra città. E questa è un’altra forte carenza che si registra a Rosolini, con la mancanza di organico tra le forze dell’ordine che non permette un adeguato controllo del territorio nelle ore notturne.

Ai titolari dell’attività non è rimasto altro che presentare questa mattina l’ennesima denuncia ai Carabinieri e consegnare le immagini delle registrazioni a circuito chiuso.

Stamattina a Rosolini sono stati numerosi i posti di blocco delle forze dell’ordine tra Carabinieri e Guardia di Finanza per le vie principali della città, soprattutto lungo via Paolo Orsi. A voler significare che la presenza dello Stato c’è, anche se la percezione dei rosolinesi è quella di una certa mancanza nelle ore notturne.

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