Tempo di elezioni all’Archimede. Gli studenti scelgono di entrare in campo: “Giovani e impegno locale: un binomio possibile”

Tempo di elezioni all’Archimede. Gli studenti scelgono di entrare in campo: “Giovani e impegno locale: un binomio possibile”

Articolo a cura della studentessa Vittoria Gugliotta, redattrice di ‘Archimedia’, il giornale scolastico dell’I.I.S.S. Archimede.


Si approssima all’Istituto Superiore “Archimede” di Rosolini la giornata delle elezioni per il rinnovamento degli organi collegiali, pilastro imprescindibile di una scuola moderna in quanto strumento di rappresentazione democratica e di inclusione di tutti gli studenti, non più concepiti come recettori passivi, bensì come agenti attivi.

Per dirla con John Dewey, è proprio nella scuola, intesa come «laboratorio di democrazia», che il processo educativo-democratico prende vita, si costruisce e matura. Una scuola intesa come luogo istituzionale del pluralismo e del confronto, luogo privilegiato per la formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, ma soprattutto in grado di dare un ricco contributo alla società civile, sviluppando e corroborando la democrazia alla base di una convivenza solidale.

Tre le liste candidate al Consiglio di Istituto e tanti i buoni propositi per l’anno a venire. Primo fra tutti, il desiderio di animare e di arricchire la vita dell’intera comunità locale, ora impegnandosi direttamente a livello comunale, ora portando avanti esperienze nel mondo del volontariato e dei comitati cittadini.

Partendo da una presa di coscienza condivisa, i giovani dell’Archimede si dicono pronti a promuovere una nuova ottica, soprattutto a livello locale, in cui essi vengano concepiti innanzitutto come cittadini, ossia come protagonisti delle scelte pubbliche e della vita quotidiana nei contesti locali. Un ulteriore passo avanti per mantenere viva la partecipazione al dibattito e per ribadire, ancora una volta, la centralità delle nuove generazioni per il futuro del nostro paese.

«Il nostro impegno è rivolto principalmente alla creazione di una solida comunità studentesca, nella quale si possa concretizzare l’istanza di partecipazione di tutti gli studenti, valorizzando e contribuendo alla realizzazione di ogni singola proposta. Ricordo ancora la promessa che feci agli studenti due anni fa, una volta giunto alla Consulta Provinciale: rendere l’Archimede non un Istituto della provincia, bensì l’Istituto della provincia, compito che ho potuto assolvere anche grazie all’importante carica di vice-presidente della Consulta Provinciale, affidata per la prima volta nella storia a uno studente di Rosolini. Ciò dimostra che i giovani sono portatori non solo di bisogni e di esigenze, ma anche e soprattutto di competenze e di risorse» ha così esordito Lorenzo Gennaro, candidato alla carica di rappresentante d’Istituto e alla Consulta Provinciale degli studenti, presidente della prima lista ‘La parola ai giovani. Il coraggio di rischiare’.

Membri della lista sono anche Vignigni Samuele e Simone Vespa, candidati rispettivamente alla rappresentanza d’Istituto per il plesso ITIS e per l’IPCT, e i candidati Sebastiano LaoGiuseppe GerratanaGiuseppe IgnaccoloCorrado CappelloSerena Amaddio al Consiglio di Istituto e Alessia Aprile alla Consulta Provinciale (assieme a Lorenzo Gennaro).

Lo studente Lorenzo Gennaro ha poi concluso, con parole colme di speranza e di passione: «La nostra ambizione è quella di promuovere un dialogo provinciale tra le varie comunità studentesche che, a partire da un lavoro in sinergia, possano abbattere le barriere e incoraggiare un cammino di ripartenza. Attraverso l’esperienza partecipativa a livello locale, desideriamo entrare nel processo di ‘decision making’ per impegnarci in attività ed iniziative che possano contribuire alla costruzione di una società migliore».

I membri della seconda lista, chiamata ‘Pronti al cambiamento’, sono Laura Giannì per la carica di rappresentante d’Istituto per il plesso IPCT e Carmelo BongiovanniErika Agosta e Timothy Licari alla carica di Consiglieri d’Istituto. Coerentemente al loro programma elettorale, essi hanno proposto, con parole lungimiranti e affidabili, l’apporto di nuove idee all’organizzazione di iniziative ed eventi scolastici, sempre conciliando il cambiamento con le vecchie tradizioni.

In tal senso Laura Giannì, presidente della lista, ha così dichiarato: «Oggi le nuove generazioni sono pienamente consapevoli del loro valore sociale di costruzione di una nuova società, capaci come sono di intraprendere la via del cambiamento e, conseguentemente, quella del miglioramento. È bene che si cominci a comprendere appieno la portata delle innovazioni che noi giovani, artisti del domani, stiamo portando sulla scena, sia sul lato dei valori che dei modelli di azione».

Presidente della terza lista ‘Stay hungry, Stay foolish’ è Giulia Paratore, che ha chiarito immediatamente il ruolo che conterebbe di svolgere come rappresentante d’Istituto per il plesso IPCT, chiedendo la fiducia che ispira grazie alla semplicità delle sue parole. Al suo fianco vi sono, nella candidatura al Consiglio di Istituto per l’IPCT, gli studenti Anna Catanese, Giuseppe Modica e Damiano Ignoto.

Giulia Paratore ha espresso con limpidezza gli obiettivi del programma elettorale: «Attraverso le nostre capacità, intuizioni, idee e risorse, desideriamo realizzare qualcosa che abbia un riscontro reale per la nostra scuola e per il nostro territorio di appartenenza, instaurando un profondo legame con la società mediante coerenza e impegno costante. Il nostro mantra rappresenta un monito a non perdere mai la curiosità e l’ambizione di cambiare il mondo con un pizzico di follia. Siate affamati, siate folli. Così come siamo noi. Così come ogni giovane dovrebbe essere».

Per i giovani dell’Archimede, la scuola e la democrazia sono dunque l’una espressione dell’altra. All’interno di una scuola inclusiva, scuola dell’essere e dell’agire, l’insieme articolato delle relazioni sociali contribuisce alla costruzione di conoscenze, competenze, abilità e atteggiamenti necessari all’esercizio consapevole dei propri diritti e doveri e alla partecipazione attiva alla vita democratica della comunità locale.

Il ricambio generazionale e la partecipazione giovanile nel nostro paese rappresentano una scommessa. Una scommessa che noi giovani dell’Archimede siamo convinti di poter vincere.

Vittoria Gugliotta

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