“Te la sogni” e il video satirico sull’orologio che ha fatto infuriare la lista del sindaco “Giovani Rosolinesi”

http://www.gruppolatino.it/volantino.html

Basta indossare una parrucca colorata, un microfono per comparsa, due paroline sulla problematica, e la denuncia pubblica prende un altro aspetto. Quello dello sfottò, che nella satira è la componente essenziale. Ma se è la politica ad intervenire, allora vuol dire che quella denuncia pubblica ha fatto “centro”.

Così come successo per il video di denuncia, con tanto di sfottò, messo in scena qualche giorno fa dal gruppo di “Te la sogni”, il “Telegiornale” con il quale tre cittadini di Rosolini, Angelo Gerratana, Santo Cataudella e Fortunato Saganeite, denunciano le storture della città.

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Ultimo video sulla “ricarica per l’orologio” di Piazza Garibaldi, orologio simbolo della città che, da quando è stato restaurato con la spesa di oltre 100.000 euro, non è entrato mai in funzione. Motivo? Proprio per mantenere la peculiarità di orologio storico, il meccanismo per funzionare necessita di una ricarica manuale ogni 12 ore, una incombenza che l’amministrazione comunale non può assolvere se non con l’aiuto di privati cittadini disposti a prendere in adozione il prezioso pezzo storico di Rosolini.

Il video la “nuova compagnia di ricarica”

All’interno di un tabacchino chiedono una ricarica per l’orologio di Piazza Garibaldi:

“Quanto costa?

5 euro ogni dodici ore.

5 euro????

Si perché c’è la tariffa internazionale.

E nei festivi?

Anche 20 euro.

E Nei notturni?

Per quattro volte.

Mizzica… è meglio cambiare paese”.

Sta di fatto che il video non è piaciuto al gruppo politico “Giovani Rosolinesi”, lista del sindaco Giovanni Spadola, del presidente del consiglio Corrado Sortino, della capogruppo Concetta Cavallo, e di ben altri 3 consiglieri comunali, Daniele Giurato, Orazio Gennuso e Biagio Galazzo.

https://www.arucisicilia.com/

Nel commento al video, il gruppo politico “Giovani Rosolinesi” parla però al singolare: “Non so quanti rosolinesi si sono messi a ridere per il video dei nuovi Zelig di Rosolini. Se l’orologio della piazza si ferma, vuol dire che ci vogliono persone che ogni 12 ore gli danno la corda. Dai uno dei miei amici che hanno postato il video, Angelo, Santo e Carmelo, mi sarei aspettato tutt’altro che uno sberleffo per Rosolini. Che uno di loro, noti commercianto, imprenditori ed artigiani della città, che vivono grazie anche ai soldi dei rosolinesi, si prendesse cura dell’orologio e magari di prendere in adozione una delle tante aree a verde pubblico della città. Ma questo non è accaduto. Di recente il sindaco ha adottato piazza Masaniello. Cosa vuol dire? Che con i propri soldi sta rimettendo a posto la fontana e la relativa illuminazione. Ma ci sono tanti altri rosolinesi che per il bene comune hanno deciso di ‘adottare’ qualcosa che è pubblico. Ma i nostri tre novelli cabarettisti stiano tranquilli sulla funzionalità dell’orologio. C’è già pronta un’associazione che vuole adottare il secolare orologio. Le risate lasciamole a coloro che per 30 anni sono riusciti ad indebitare fino all’osso il Comune”.

A Rosolini, cittadina con annosi e strutturali problemi, anche scherzarci su diventa un’azione che la politica deve stoppare. E il gruppo dei “Giovani Rosolinesi”, forse annoiati dall’inerzia dell’opposizione, avrà trovato stimolo nel “redarguire” anche chi, utilizzando il mezzo della satira e senza fini politici, si presenta sui social per denunciare le storture in modo scherzoso.

Una gaffe per il gruppo “Giovani Rosolinesi” (e per chi ha scritto quel commento), una medaglia ad honorem per “Te la sogni”. Continuate così.