Taglio ai fondi per il servizio civile, l’Amministrazione comunale al fianco della Misericordia di Rosolini

Taglio ai fondi per il servizio civile, l’Amministrazione comunale al fianco della Misericordia di Rosolini

Il recente annuncio della riduzione dei fondi destinati al Servizio Civile Universale ha suscitato una forte reazione da parte della Federazione Regionale delle Misericordie Siciliane e delle confraternite affiliate. Questa decisione ha portato all’esclusione di tutte le Misericordie delle regioni del Sud Italia dal programma proposto dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, lasciando un segno di profondo disappunto e delusione.

Ad essere penalizzata anche la Misericordia di Rosolini ed in questo senso l’amministrazione comunale ha voluto dare il proprio sostegno. Con deliberazione della giunta comunale numero 20 di oggi 14 marzo, l’amministrazione ha espresso il “pieno sostegno alla Misericordia di Rosolini e totale adesione alle legittime proposte avanzate dalla Federazione delle Misericordie Siciliane contenute nel comunicato rilasciato lo scorso 24 febbraio”. Con la deliberazione di giunta l’amministrazione “invita il Governo Nazionale a intervenire legislativamente per una più organica riorganizzazione del Servizio Civile che tenga conto di una più equa e mirata distribuzione di risorse e posti e che si attenti ai territorio più esposti, fragili e disagiati della nostra Nazione”.

Nel comunicato rilasciato dalla Federazione si fa presente come le Misericordie, con oltre 700 confraternite e più di 650.000 volontari, hanno da sempre rappresentato un pilastro fondamentale nel panorama del Terzo Settore italiano, offrendo servizi socio-sanitari e di protezione civile, e agendo come un vero e proprio presidio territoriale di aiuto e sostegno per i cittadini più fragili.

La scelta di ridurre i finanziamenti e di escludere queste realtà associative ha non solo disatteso le aspettative e le richieste avanzate dal Movimento delle Misericordie, ma ha anche minato gli ideali di crescita sociale, culturale e umana che il Servizio Civile ha sempre incarnato.

“Le conseguenze di questa decisione sono particolarmente gravi per il Sud Italia -si legge tra l’altro nel comunicato-, dove il Servizio Civile rappresenta un’importante opportunità di crescita e di inserimento nel mondo del lavoro per i giovani. La mancanza di questo servizio avrà un impatto negativo sulla formazione umana e sulla buona cittadinanza, oltre a comportare un danno economico per i cittadini più deboli, che si troveranno costretti a pagare per servizi precedentemente gratuiti o a basso costo”.

In conclusione, la riduzione dei fondi per il Servizio Civile rappresenta un passo indietro per la solidarietà e l’inclusione sociale, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, dove le Misericordie svolgono un ruolo insostituibile.

L’amministrazione comunale di Rosolini “sollecita il Governo Nazionale a mettere fin da subito a disposizione delle Associazione delle Regioni del Sud Italia i posti rimasti vacanti nelle altre aree del Paese, posti che hanno già copertura finanziaria e non necessitano di ulteriori risorse”.

Diventa quindi fondamentale che il governo riconsideri queste decisioni per garantire che il valore del volontariato e l’importanza del Servizio Civile continuino a essere riconosciuti e supportati.

CATEGORIE
TAGS
Share This

COMMENTS

Wordpress (0)
Disqus ( )