Super multa e 5 squalifiche, stangata del giudice al Rosolini Calcio
Una multa di 800 euro, inibizione a svolgere ogni attività fino al 20 marzo per il presidente Piero Errante, una squalifica fino al 10 marzo per l’allenatore Orazio Trombatore e ben tre giocatori squalificati, Corrado La Bruna (una giornata), Alessio Costa e Federico Brancato (tre giornate).
È questa la decisione del giudice sportivo dopo il “furto” subito dal Rosolini che si è visto “scippato” di una rete regolarissima che sarebbe valsa la vittoria domenica scorsa contro il Milazzo. La svista clamorosa della terna arbitrale, che ha annullato inspiegabilmente la rete a La Bruba ha poi creato i presupposti per le vibrate proteste granata
Il giudice sportivo ha calcato la mano motivando la multa di 800 euro “per presenza di persone non autorizzate all’interno del recinto di giuoco che assumevano grave e reiterato contegno offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro, attinto da sputi e colpito al fondo schiena con un calcio che causava forte dolore; nonchè per contegno offensivo e minaccioso nei confronti degli AA.AA., uno dei quali colpito con un calcio ad una gamba, il tutto a fine gara”.
Una “condanna” inflitta in base a quanto scritto dalla terna arbitrale nei verbali a fine gara. Insomma al danno della vittoria negata dalla svista dell’arbitraggio si aggiunge anche la stangata per un Rosolini Calcio che avrebbe dovuto attraversare un momento in cui il calendario poteva essere favorevole con le gare contro le avversarie dirette per la lotta salvezza Jonica, Real Aci e Atletico Catania.
Si attendono decisioni da parte del Rosolini Calcio con il presidente Errante che, a caldo, si era detto pronto a ritirare la squadra dal campionato di Eccellenza se il giudice sportivo avesse calcato la mano in base a quanto scritto nei referti arbitrali.