Sulla vicenda del piccolo Giuseppe, la Marzana: “Sono disponibile per fare luce sul caso”

Sulla vicenda del piccolo Giuseppe, la Marzana: “Sono disponibile per fare luce sul caso”

Il caso del piccolo Giuseppe Iemmolo sta scuotendo tutta la comunità civile e politica di Rosolini. A intervenire su quest’ultimo fronte, tramite una nota stampa, è la deputata alla Camera Maria Marzana (M5S). L’onorevole, con un comunicato diramato poco fa, fa sapere che per avere maggiori delucidazioni sulla vicenda ha avuto un incontro con l’Assessore ai Servizi Sociali di Rosolini, il dirigente del Settore e il Sindaco Incatasciato, dai quali ha ricevuto rassicurazioni sulla regolarità delle procedure svolte dall’Ente. Poiché la decisione di affidare il bambino ad una casa famiglia è stata disposta dal giudice, e i servizi sociali hanno competenze limitate, la deputata pentastellata si è messa a dispizione per fornire supporto alla famiglia e per fare chiarezza sui nodi ancora da sciogliere.

Riportiamo di seguito il testo integrale del comunicato stampa.

“Da ieri sto seguendo come tanti altri cittadini di Rosolini, e non solo, e soprattutto sto cercando di approfondire, la vicenda del piccolo Giuseppe, che sta per essere affidato ad una casa famiglia di Solarino, dopo che la zia ha dichiarato la mancanza della possibilità di proseguire l’esperienza dell’affidamento.

Giuseppe ha perso la mamma tragicamente due anni fa, a causa della violenza del padre, e nell’ultimo periodo ha vissuto con i nonni, che ora, come si apprende dai social, stanno manifestando una grande contrarietà rispetto a questa collocazione, in quanto avrebbero voluto continuare a tenerlo con sé, almeno come leggiamo dal Corriere Elorino, fino alla sentenza in cui sarà stabilito se il bambino è adottabile.

Per vederci più chiaro sulla vicenda ho parlato con diversi concittadini vicini alla famiglia e ho anche contattato l’assessore ai servizi sociali di Rosolini, che inizialmente mi aveva dato disponibilità ad incontrarla con il dirigente del settore per fornirmi maggiori delucidazioni sulla vicenda con tanto di documenti. L’incontro alla fine si è tenuto solo alla presenza del Sindaco. Entrambi mi hanno semplicemente rassicurato sulla regolarità delle procedure svolte dall’ente.

Chiaramente la decisione di affidare il bambino ad una casa famiglia è disposta dal giudice, e i servizi sociali hanno competenze limitate, tuttavia rimangono molti nodi da sciogliere.

Perché sarà interrotto l’affido temporaneo ai nonni in attesa della dichiarazione di adottabilità di ottobre, come si legge anche da Fan Page, comportando un doppio distacco, prima dai nonni, poi dalla casa famiglia, prima dell’inserimento in un nuovo ambito familiare, nel giro di pochi mesi?

Perché, considerato che a breve sarà dichiarato lo stato di adottabilità, i nonni sono stati esclusi dalla possibilità di ricevere l’affidamento del bambino, naturalmente una volta accertata la loro volontà di prendersi cura del bambino e la capacità di soddisfare i bisogni materiali ed emotivi del nipote?

Certo è che si tratta di una vicenda estremamente delicata che va affrontata con prudenza, lucidità ed estrema chiarezza da parte degli organi competenti, perlomeno nei confronti delle persone direttamente interessate, cosicché possano accettare serenamente le decisioni prese oppure rimetterle in discussione rivolgendosi a professionisti e utilizzando gli strumenti opportuni.

Per quanto mi riguarda, come concittadina e rappresentante nelle istituzioni, rimango a completa disposizione per fornire supporto nel fare luce su questa vicenda, affinché al piccolo Giuseppe possano essere garantite le migliori condizioni di vita, al netto della gravissima perdita subita”.

Maria Marzana – Camera dei Deputati (Movimento 5 Stelle)

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