Studenti pendolari lasciati a piedi: disagi al rientro dalle vacanze pasquali a Rosolini 

Comunicazioni alle famiglie, questa sconosciuta. Fino al 4 maggio istituita la fermata unica davanti la Stazione Ferroviaria

Questa mattina, numerosi studenti pendolari di Rosolini hanno vissuto una spiacevole sorpresa: in attesa dell’autobus di linea per raggiungere le proprie scuole nel ragusano, hanno scoperto che il servizio non sarebbe passato. Un rientro post-vacanze pasquali che si è trasformato in un disagio per molte famiglie, costrette ad accompagnare i propri figli con mezzi privati per evitare assenze scolastiche.

Alla base dell’interruzione del servizio sembrano esserci i lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico in via Manzoni, che hanno comportato la chiusura di un tratto di strada di via Galilei normalmente destinato al transito dei mezzi pubblici. La conseguente modifica della linea dell’autobus, tuttavia, non è stata comunicata alle famiglie.

Ciò che ha generato maggiore frustrazione tra i pendolari e le loro famiglie è la mancanza di informazioni sul cambio di percorso. In un’epoca in cui la comunicazione viaggia velocemente sui social e sulle piattaforme digitali, una modifica così rilevante avrebbe richiesto un avviso tempestivo, che avrebbe potuto evitare il disagio.

Eppure nel sito del Comune risale al 18 aprile scorso l’ordinanza del responsabile del settore di Polizia Municipale, Salvatore Latino, che dispone la sospensione del percorso per gli autobus di linea all’interno del Centro Urbano.

“Come concordato con i responsabili A.S.T. ed INTERBUS -si legge nell’ordinanza-, dispone che gli autobus di linea in transito da Rosolini, qualunque sia la provenienza, seguiranno il seguente percorso: viale Paolo Orsi (ex S.S. 115); Nei giorni di sospensione la fermata degli autobus di linea avverrà nello spazio antistante Stazione Ferroviaria”.

L’avviso è stato posto nelle fermate ma gli studenti, da circa una settimana in vacanza per le festività pasquali, ne sono venuti a conoscenza solo stamattina e, in tanti, non si erano neanche accorti del cartello. Molti genitori si chiedono perché non sia stato inviato un semplice comunicato tramite i canali istituzionali, i siti delle società di trasporto o anche solo attraverso la scuola, permettendo così alle famiglie di organizzarsi in anticipo.