Stralcio parziale per le cartelle fino a 1.000 euro, a Rosolini l’Osl delibera il diniego
È diniego dell’Osl allo stralcio parziale delle cartelle. Con delibera numero 4 del 17 gennaio scorso, l’Organismo Straordinario di Liquidazione ha infatti inteso non aderire alla possibilità data dalla Legge di Bilancio che individuava dei condoni per i contribuenti, in particolar modo quello di non far pagare interessi e sanzioni per le cartelle che entro il 2015 il Comune aveva affidato all’agenzia delle entrate per la riscossione.
L’organismo Straordinario di Liquidazione, formato da tre professionisti esterni, insidiatosi al Comune di Rosolini a seguito della dichiarazione del dissesto finanziario, ha il compito di gestire crediti e debiti che il Comune ha contratto fino al 31 dicembre del 2018.
La deliberazione è stata presa, infatti, perché lo stralcio parziale è riferito ai tributi antecedenti al 2018, e quindi ricadente negli anni di competenza dell’Organismo Straordinario di Liquidazione.
A prescindere dal diniego allo stralcio che sarebbe avvenuto in maniera “automatica”, il contribuente potrà in ogni caso rivolgersi direttamente all’agenzia di riscossione per richiedere il condono degli interessi e sanzioni delle cartelle affidate dal 2000 al giugno 2022 con possibilità di rateizzazione, due rate nel 2023, e quattro rate per ogni anno dal 2024 in poi.
In parole povere i cittadini potranno chiedere di annullare sanzioni e interessi, ma il Comune non le cancella in automatico.
La deliberazione dell’Osl dovrà adesso passare dal consiglio comunale. Possono i consiglieri comunali esprimersi diversamente rispetto a quanto deliberato?