Strada chiusa, spazzatura e detriti: Eremo di Croce Santa abbandonata, i cittadini diffidano le autorità

Strada chiusa, spazzatura e detriti: Eremo di Croce Santa abbandonata, i cittadini diffidano le autorità

Si sono stancati delle attese interminabili, delle promesse non mantenute e di assistere ogni giorno e al suo stato di peggioramento strutturale e ambientale.

E così, una coppia di coniugi, proprietari dei terreni dell’Eremo di Croce, è arrivato al punto di diffidare le Autorità. Destinatari della diffida sono il Direttore della Protezione Civile Regionale, Salvatore Cocina, Il Prefetto di Siracusa, la Dott.ssa Giuseppa Scaduto e il Sindaco di Rosolini, Pippo Incatasciato.

“I sottoscritti coniugi Corrado Cottonaro e Lucia Farieri – scrivono nella lettera di diffida-, in qualità di proprietari di terreni agricoli e titolari di azienda commerciale limitrofa al luogo Croce Santa diffidano le autorità a eseguire alcune opere provissorie, in attesa del progetto definitivo, affinchè la già compromessa e grave situazione del sito possa non peggiorare in occasione dell’autunno-inverno 2020″.

L’intervento che i privati richiedono, come da loro stessi spiegato, porrebbe al sicuro il paesaggio, la basilica rupestre e le attività commerciali, “considerato che i detriti delle passate stagioni concorrono alla deviazione delle acque, mettendo in pericolo anche la stabilità del muro a secco di recinzione del sito, ove ricade anche l’edificio commerciale”.

Una diffida, come dicono i coniugi, “avanzata non solo nel loro interesse, dato che la loro attività commerciale è chiusa da 2 anni con una gravissima perdita economica, ma anche nell’interesse di tutta la città e di tutti gli abitanti di Rosolini.”.

Il luogo, per di più, così come riportano nella diffida e come testimoniano le foto che postiamo, è di nuovo diventato ricettacolo di rifiuti, una vera e propria discarica abusiva. C’è il timore, che avanza sempre prima dell’autunno, che qualche nuovo nubifragio possa di nuovo colpire l’Eremo di Croce Santa. Un luogo che, dopo il potente nubifragio dell’ottobre 2018, è rimasto completamente isolato e che la città pare aver dimenticato.

 

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