Strada alternativa alla provinciale “Rosolini-Pachino”, pericolosa e piena di buche
“Hanno chiuso la strada provinciale “Rosolini-Pachino” ma non hanno dato una valida alternativa agli automobilisti in transito. La strada che percorriamo tutti i giorni è piena di buche e pericolosa”.
A parlare sono i residenti e non solo. Periodo estivo pieno di disagi per gli automobilisti in transito nella zona sud della provincia di Siracusa. I lavori che si stanno effettuando nella strada provinciale “Rosolini-Pachino”, ha costretto tanti utenti a percorrere vie alternative, strade che però non sono state oggetto di una manutenzione preventiva in grado di poter “accogliere” adeguatamente il traffico veicolare. Un bypass che risulta essere alquanto pericoloso e pieno di buche.
“Ho percorso l’autostrada e le condizioni dell’ultimo tratto Noto e Rosolini lasciano veramente a desiderare -ci dice una passante proveniente da Brescia-. Per raggiungere Pachino abbiamo percorso la strada alternativa ma bisogna veramente stare attenti in quanto le buche non sono neanche segnalate. Stiamo soggiornando in un resort del posto veramente carino e ben curato. Ma quando proviamo a visitare le zone ci accorgiamo che c’è veramente tanto da migliorare. I luoghi sembrano lasciati abbandonati. Come mai non vi ribellate ma questa assenza delle Istituzioni?”.
Per non parlare dei residenti: “Lasciando perdere i tempi con i quali si stanno effettuando i lavori sulla Rosolini-Pachino, ogni mattina dobbiamo raggiungere il posto di lavoro stando attenti a non forare gli pneumatici. È uno slalom continuo. Sembra assurdo che nessuna faccia niente per migliorare le condizioni di questo tratto alternativo. Dov’è la Provincia?”.
Provincia che in questi giorni sta intervenendo con “Siracusa Risorse” per la scerbatura della “Rosolini-Pachino”.
“Percorro la strada ogni giorno -ci dice una utente che risiede nella frazione di San Lorenzo-, e vede la squadra di “Siracusa Risorse” impegnata nella scerbatura. A me sembrano però soldi buttati al vento. La strada provinciale è dotata nei lati di una parte in cemento proprio per evitare la nascita di erbacce. Quella parte, però, con il passare del tempo, è stata sommersa dalla terra. Perchè non si interviene con una ruspa per eliminare la terra ai margini della strada? Sembra assurdo che invece si sia deciso di decespugliare l’erba nata in quella terra che non dovrebbe neppure esserci. Forse è solo una prima fase e successivamente la toglieranno. Voglio sperare in questo”.