Spese Referendum: 11.000 euro per presidenti, segretari e scrutatori, 26.500 euro per i dipendenti comunali
Ammontano a 38.345,26 euro le spese sostenute a Rosolini in occasione del referendum popolare del 17 aprile scorso. Il rendiconto è stato approvato ieri da parte del responsabile del settore “Servizi finanziari” del Comune di Rosolini, Carmelo Lorefice. Per gli onorari dei presidenti, segretari e scrutatori dei seggi elettorali sono stati spesi complessivamente 10.920 euro, per il lavoro “straordinario” dei dipendenti comunali 26.684,70 euro comprensivi di contributi previdenziali ed assistenziali, e 740,60 euro per i buoni pasto al personale. Il Comune restituirà ben 4.211,48 euro alla Prefettura che aveva inviato un acconto di 42.556,74 euro.
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