Spadola agli amministratori: “Avete tradito il Rosolini Calcio”
SPADOLA AGLI AMMINISTRATORI: “AVETE TRADITO LA SQUADRA DI CALCIO IN CORSA PER LA PROMOZIONE IN SERIE D LASCIANDOLA A ‘DIGIUNO'”
GRAZIE A PIETRO ERRANTE, LA CITTA’ PRONTA A SOSTENERE IL ROSOLINI CON UNA RACCOLTA DI FONDI
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del consigliere di Minoranza, Giovanni Spadola. Il leader del gruppo politico “Giovani Rosolinesi”, accusa l’Amministrazione Comunale di aver lasciato senza contributi la squadra del Rosolini Calcio la quale, in corsa per la promozione in Serie D, non avrebbe abbastanza risorse per sostenere una “piazza” così importante. Di seguito riportiamo integralmente il testo del comunicato.
“Senza contributi è quasi impossibile potere raggiungere un sogno: la promozione del Rosolini in serie D“.
Ad attaccare l’Amministrazione Comunale, è il consigliere comunale di opposizione, Giovanni Spadola, che non usa mezzi termini per mettere in mora il Sindaco Pippo Incatasciato, l’Assessore allo Sport Franco Arangio e non risparmia neppure il capitano della squadra, Emanuele Monaco, che ironia della sorte, è pure lui Consigliere Comunale di maggioranza.
Spadola non fa sconti al Movimento “Rosolini la Nostra Terra” che politicamente è vicino alla Deputata all’Ars, Rossana Cannata: “E la parlamentare si sta interessando per fare ottenere un contributo regionale al Rosolini Calcio?“.
“Il sindaco – dice Spadola – ha disatteso le promesse pre elettorali. Sul palco gridava che avrebbe pure portato la nostra squadra di calcio in serie D, ma nella sostanza, nelle casse della società non è arrivato un solo centesimo. Oggi – prosegue il consigliere Spadola – la squadra è terza in classifica ed in piena corsa per i play off, ma come dovrà fare per affrontare l’ultimo scorcio di stagione che può valere la promozione?
Al presidente Pietro Errante non si può chiedere la luna. I suoi sacrifici per i colori granata sono stati e continuano ad essere immensi. La città gli deve molto per la sua abnegazione alla squadra, per avere creato anche la scuola di calcio, per avere tolto dalla strada centinaia di ragazzini in una città che rimane dormiente. Voglio sperare – conclude Spadola – che entro il mese di marzo l’amministrazione faccia il proprio dovere aiutando economicamente il club.
Questa amministrazione, però, ci ha abituati al peggio, pertanto la mia idea è quella di aprire un conto corrente per avviare una sorta di azionariato popolare. Bastano pochi euro a famiglia per potere dare ossigeno alla società. Probabilmente l’amministrazione comunale non si rende conto dei benefici economici che potrebbe portare una promozione. Significa potere ospitare migliaia di persone che arriverebbero da tutta la Sicilia, Calabria e Campania. Forse qualcuno non sa che oggi anche il Palermo è in serie D“.