Spacciava droga all’interno della villetta comunale: arrestato dai Carabinieri
Proseguono i servizi posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della giornata di ieri venerdì 08 luglio i militari della Compagnia Carabinieri di Noto hanno intensificato i controlli sul territorio del comune di Rosolini: raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone della cittadina, i Carabinieri hanno organizzato un mirato servizio impiegando, in sinergia tra di loro, militari in uniforme e personale in abiti civili, ponendo in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel corso della tarda serata i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente RGUIBI Abdellatif, cittadino marocchino classe 1975, da anni stabilmente residente in Italia.
Nello specifico, i militari, impiegati in perlustrazione sul territorio, transitando nei pressi della villa comunale di Rosolini, hanno notato l’uomo che, con fare circospetto, si avvicinava ad un giovane passandogli qualcosa. I militari, pertanto, intervenivano immediatamente bloccando il Rguibi il quale, avuta contezza della presenza dei militari, faceva cadere a terra un pacchetto di sigarette al cui interno i carabinieri rinvenivano 11 frammenti di hashish, dal peso complessivo di circa 10 grammi, pronti per essere ceduti. La successiva perquisizione presso l’abitazione dell’uomo consentiva di rinvenire un ulteriore frammento di stupefacente dal peso di circa 20 grammi, il tutto sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
Condotto in caserma per le formalità di rito, Abdellatif Rguibi è stato dichiarato in arresto e successivamente tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione allo specifico settore organizzando periodicamente mirati servizi preventivi e repressivi.