Sospesa “a data da destinarsi” la fiera di Via Aldo Moro: “Sarà riaperta solo se sicura”

“Risolvere le problematiche logistiche ed organizzative esternate dagli operatori commerciali e dai residenti interessati,  nel rispetto delle linee guida previste nei provvedimenti relativi all’ emergenza sanitaria, e dello svolgimento in sicurezza delle attività”.

Questi i motivi esplicitati all’interno dell’Ordinanza (la n.40 di oggi) del sindaco Pippo Incatasciato che ha deciso di sospendere a data da destinarsi la consueta fiera mercato  che si svolge il primo venerdì e il 22 di ogni mese. 

Dopo il lockdown e la riapertura del mercato quindicinale non c’è stata fiera che non sia stata oggetto di proteste da parte di una ventina di commercianti del settore alimentare che non hanno accettato la nuova disposizione delle bancarelle tra Via Oddo e Piazza degli Angeli, disposizione che si era resa necessaria nel rispetto delle norme di distanziamento anti Covid. La carta planimetrica delle nuove postazioni, inoltre, una volta applicata, ha recato alcuni importanti disagi che non consentivano quel tipo di sistemazione (blocco all’accesso alle rampe per i disabili o all’ambulatorio medico).

Alla prima protesta dei commercianti, era seguita una riunione con l’amministrazione comunale, che pare avessero trovato un’accordo, se non fosse però che alla data successiva del mercato i commercianti hanno montato una seconda protesta, bloccando con i loro camion pure l’accesso a Via Aldo Moro fino all’arrivo dei Vigili Urbani che ne hanno intimato lo sblocco.

Oggi, come già il sindaco aveva preannunciato, è arrivata l’ordinanza di sospensione del mercato a data da destinarsi, in attesa di trovare questi tanto agognati accordi. Fondamentale, per gli amministratori, a detta loro, “garantire non solo il distanziamento previsto dalle normative anticovid ma anche la sicurezza stabilita dalla nuova normativa antiterrorismo“.

L’assessore Cristina Chindemi

“Dopo alcuni incontri per trovare un accordo che fosse a vantaggio dei commercianti, garantendo comunque la sicurezza, – dice l’assessore al ramo Cristina Chindemi– non potevamo mai immaginare che montasse la protesta perchè tutto era stato deciso insieme a loro e la planimetria creata anche sulla base delle loro esigenze. Non abbiamo tirato fuori un’ordinanza di punto in bianco, ma ne abbiamo discusso a lungo con loro. Nonostante questo ci sono state due proteste che oggi hanno portato il sindaco a ordinare la sospensione a data da destinarsi, in attesa di accordi che garantiscano il rispetto delle norme anticovid. Sono in contatto con i commercianti e sto cercando di mediare, perchè  il nostro intento è incontrarli ancora per capire se si può trovare un accordo vero. La fiera mercato deve essere riaperta, ma sarà riaperta solo se riusciremo a garantire la sicurezza”.