Solidarietà della Consulta giovanile comunale al geometra Di Stefano
È passato poco più di un anno da quando abbiamo espresso la nostra solidarietà al geometra Di Stefano e constatare che non è cambiato nulla è fortemente sconfortante. Quest’ultimo anno è stato un susseguirsi di auto bruciate e atti intimidatori nei confronti di consiglieri, impiegati comunali e comuni cittadini. Da giovane e da presidente della consulta giovanile non posso fare altro che condannare simili atti di criminalità mafiosa. A Rosolini la situazione è diventata insostenibile: in città regna l’anarchia, si ha paura di uscire la sera e la notte non si dorme sereni. È gravissimo che ci stiamo quasi abituando a leggere notizie di questo tipo quotidianamente. Nel riconfermare la nostra solidarietà all’ex assessore Di Stefano, nonché al figlio componente impegnato dell’assemblea, non posso fare altro che stigmatizzare l’assenza delle istituzioni, perché il problema della criminalità a Rosolini è tutt’altro che risolto, anzi ha preso maggiormente piede. Per concludere esorto i giovani e la città intera a reagire con sdegno e forza di fronte a simili e inaccettabili fatti.
Il presidente Giovanni Gennaro
Il direttivo
L’assemblea