Siracusa-Gela, inaugurata oggi l’apertura al traffico dello svincolo di Modica
Foto e video Corriere Elorino
L’attesa è finita. Questa mattina alle 11 è stata inaugurata l’apertura al traffico del nuovo tratto da Ispica/Pozzallo a Modica dell’autostrada A18, un’ apertura che avvenuta ufficialmente alle ore 14.00 di oggi.
A tagliare simbolicamente il nastro del nuovo svincolo di Modica è stato il Presidente della Regione Renato Schifani, accanto al sindaco di Modica Maria Monisteri. Presenti anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, il presidente del Cas, Filippo Nasca, altre autorità istituzionali, militari, civili e religiose.
A rappresentare il nostro territorio, il deputato regionale Riccardo Gennuso, la vicesindaca di Rosolini Paola Micieli, gli assessori Lucia Piazzese e Giuseppe Giannone e il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Latino.
La cerimonia prima dell’inaugurazione
“Oggi inauguriamo una grande opera strategica che rappresenta un nuovo importante traguardo per la mobilità di tutto il territorio sud-orientale della Sicilia” – sono state le parole del Presidente Schifani.
“Due anni fa la Regione, grazie al Consorzio autostrade siciliane, ha portato per la prima volta un’infrastruttura autostradale nel territorio ragusano, adesso aggiungiamo un altro tassello per dotare di un collegamento moderno ed efficiente un’area ancora più ampia. Non ci fermeremo qui. Con il Cas vogliamo andare avanti nella realizzazione dell’arteria sino a Gela, come originariamente previsto. Con l’ammodernamento della Ragusa-Catania avviato dall’Anas, inoltre, la rete stradale di questa parte della nostra regione, tra le più produttive dell’Isola, sarà rafforzata in un’ottica di sistema che prevede anche il potenziamento dell’aeroporto di Comiso come scalo cargo, progetto su cui il mio governo è molto impegnato”.
“Il nuovo tratto autostradale da Ispica/Pozzallo allo svincolo di Modica è lungo 12 chilometri. L’opera è costata 230 milioni di euro e “ha visto impegnate le imprese siciliane – ha detto il presidente del Cas, Filippo Nasca,- in anni difficilissimi, tra pandemia e caro materiali. 12 chilometri è una tratta sicuramente piccola ma, e lo diciamo con sommesso orgoglio, è sicuramente la tratta più moderna di Italia, non solo perchè costruita in tempi recenti ma perchè è stata realizzata con tecniche costruttive all’avanguardia. Da adesso continueremo a lavorare su una doppia sfida: l’ammodernamento della rete autostradale, con investimenti importanti in corso sulla Messina Palermo e la Messina Catania, e il proseguimento di questa autostrada, la Siracusa – Gela. Il prossimo lotto previsto è il lotto 9, fino a Scicli, già finanziato per 350 milioni di euro e insieme al governo regionale ci stiamo battendo per il reperimento delle risorse aggiuntive per contrastare il caro materiali”.
