Siglato il Patto di Gemellaggio Rosolini- Frankenthal. Il sindaco: “Uno strumento di crescita”
“Il gemellaggio che oggi consegniamo ai nostri cittadini non è un protocollo, una formula, uno strumento notarile senz’anima, ma uno strumento che ci permetterà di crescere insieme, di confrontarsi, di vivere pienamente la dimensione europea”.
La tanto bersagliata visita istituzionale a Frankenthal da parte della Delegazione Comunale ha comunque portato i suoi frutti. Il 26 ottobre,nella città tedesca, è stato ufficialmente siglato il “Patto di Gemellaggio” tra il Comune di Rosolini e il Comune di Frankenthal nel corso di un’alta cerimonia pubblica con la presenza dei rispettivi sindaci, Giuseppe Incatasciato e Martin Hebich, la nostra Delegazione, le rappresentanze politiche del comune di Frankenthal e una numerosa presenza di cittadini.
Un gemellaggio che si basa su principi consolidati tra le due comunità anticipati prima con le due Carte d’amicizia – a Frankenthal (ottobre 2017) e a Rosolini (marzo 2018) – e successivamente approvato dai rispettivi Consigli Comunali. Non un protocollo, né una formula ma, per Incatasciato e Hebich, un vero e proprio strumento di crescita e di confronto tra due comunità affini ma differenti.
“Si è solo conclusa la parte burocratica– ha dichiarato il sindaco Incatasciato nel corso della cerimonia- ma d’ora in avanti il ruolo delle due Amministrazioni Comunali sarà quello di coordinare e soprattutto supportare le iniziative e i progetti fra quanti vorranno sostenere e percorrere questa strada di scambio e collaborazione”.
Nel testo del Patto di Gemellaggio, firmato dai rispettivi sindaci e redatto in lingua italiana e in lingua tedesca, si legge:
“I due Comuni s’impegnano a far sì che questo gemellaggio venga coronato da un rapporto duraturo nello spirito della libertà e dell’amicizia e a coltivare con cura le loro relazioni negli ambiti culturale, economico, sportivo e comunale (…) rafforzando i contatti tra i cittadini, i gruppi sociali, le scuole, le organizzazioni, le istituzioni e le associazioni dei due Comuni e dedicando un’attenzione particolare agli incontri e alle relazioni personali dei giovani”.
Proprio stamattina si è tenuta una conferenza stampa del sindaco Incatasciato per illustrare “il resoconto” dell’intera visita culminata poi nella stipulazione del patto. Presenti, in Sala Cartia, anche il Presidente del Consiglio Piergiorgio Gerratana e l’Assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Di Stefano, rappresentanza politica della delegazione nel comune tedesco.
“Abbiamo toccato con mano il patto di fratellanza e siamo stati accolti in maniera encomiabile– ha dichiarato Incatasciato. Ci siamo accorti che molti dei nostri cittadini rivestono ruoli dirigenziali importanti, di alto rilievo anche nell’economia locale e, con loro e attraverso di loro, abbiamo potuto apprezzare al meglio la realtà locale”.
I vari incontri istituzionali nei giorni della visita a Frankenthal hanno evidenziato affinità, differenze economiche e sociali e approcci di gestione amministrativa altrettanto diversi. Specie quest’ultimo punto è stato affrontato nel corso di un primo incontro riservato in cui era presente la nostra rappresentanza politica della delegazione per stabilire i tratti essenziali dell’organizzazione istituzionale tedesca rispetto a quella rosolinese e “prenderne spunto”. A riguardo il messaggio del Presidente del Consiglio, stamattina, è stato chiaro:
“La città di Frankenthal detiene un debito dieci volte maggiore rispetto a quello del Comune di Rosolini ma la città è ancora in piedi e offre addirittura servizi estremamente efficienti. Questo perché la percentuale di evasione fiscale è pari al 2% , certamente sintomo di benessere economico ma anche e soprattutto di una consapevolezza da parte dei cittadini: per poter usufruire di servizi efficienti è necessario pagare i tributi”.
L’incontro privato tra le rappresentanze politiche è stato “illuminante” per la nostra amministrazione, “una ispirazione” amministrativa, culturale ed economica che potrebbe influenzare concretamente la nostra comunità e che darà i suoi frutti, a detta del Sindaco, nel prossimo futuro a partire dai primi scambi culturali tra i due Comuni che permetteranno ai giovani rosolinesi di avvicinarsi ad una realtà come Frankenthal, diversa dalla nostra e immersa nel panorama europeo.