“Siamo stati sempre elogiati, attacco ingiustificato”, la replica del gestore della mensa scolastica
“Un attacco ingiustificato, arrivato come un fulmine a ciel sereno: mettiamo ogni giorno anima e corpo per poter dare ai bambini il massimo della qualità, rispettando tutte le tabelle dietetiche e qualsiasi forma di intolleranza alimentare”.
A replicare è la ditta che gestisce il servizio di refezione della mensa scolastica, dopo le accuse mosse dal meetup “Grilli Elorini” del Movimento 5 Stelle che si sarebbero fatti portavoce delle lamentele di alcuni genitori.
“Da quando abbiamo iniziato il servizio -afferma Carmen Molè, responsabile della refezione-, abbiamo ricevuto solo complimenti da parte dei genitori. Non ci attendavamo questo attacco che è arrivato come un macigno, inaspettato. Abbiamo solo avuto un problema lunedì in cui non abbiamo potuto dare la pizza, ma il cambio è stato regolamente comunicato il venerdì precedente tramite una circolare dei dirigenti. Per quanto riguarda i prodotti, utilizziamo marche come “Aia”, “Amadori” perché non vogliamo rischiare di abbassare la qualità dei cibi. Inoltre per i bambini intolleranti ci interfacciamo con la ditta «Zero Glu»: i loro pasti non vengono manipolati nelle cucine della mensa scolastica per evitare contaminazioni”.
Domani è in programma una riunione tra i responsabili della ditta e l’amministrazione comunale “in cui speriamo siano presenti anche i genitori che si sono lamentati -aggiunge-. Da parte nostra siamo pronti a ricevere tutte le lamentele e ad avere un confronto aperto con le mamme. Possono venire quando vogliono nelle due cucine in cui stiamo lavorando, sia quella del Santa Alessandra che quella del Sacro Cuore. Abbiamo avuto solo un problema ad inizio gestione, in quanto non siamo riusciti a far partire i fuochi e abbiamo dovuto attendere l’intervento dei tecnici”.
E in difesa della ditta parla anche il responsabile del settore “pubblica Istruzione” Salvatore Covato: “Il servizio mensa sta funzionando bene e anche io non riesco a giustificare l’attacco che ha ricevuto la ditta -dice-. Come amministrazione stiamo controllando ogni giorno l’operato della nuova ditta e possiamo confermare come stiano ottemperando a tutti i requisiti richiesti, lavorando con professionalità e serietà e con prodotti di primissima qualità. Le mamme che hanno voluto evidenziare questo problema parlino apertamente con la ditta per capire e risolvere eventuali criticità che onestamente noi non abbiamo riscontrato”.
E sul ritardo con il quale è iniziato il servizio quest’anno: “Nello scorso appalto avevamo previsto una proroga che la ditta non ha voluto rinnovare -conclude Covato-. Abbiamo quindi dovuto espletare una nuova gara d’appalto che ha richiesto tempo e il servizio è partito il 14 novembre, in linea con gli anni passati”.