Si realizzano 2.000 posti al cimitero comunale, l’ennesima vittoria per l’ex assessore Carmelo Di Stefano
Per l’ex assessore ai lavori Pubblici, Carmelo Di Stefano, la soddisfazione di vedere “premiato” il proprio lavoro anche dal Tar di Catania che ha rigettato il ricorso delle ditte che avevano impugnato la delibera di giunta n. 34 del 22 marzo 2019 con la quale era stata deliberata la scelta della ditta promotrice di project financing per la “Concessione delle opere di completamento e gestione del Cimitero del Comune di Rosolini“, ovvero Giallongo Pietro s.r.l in collaborazione con il Consorzio Stabile AGORAA s.c.a.r.l e Agenzia Sacro Cuore s.a.s.
Due ditte rosolinesi che adesso avranno finalmente il via libera per la costruzione di 2.000 posti al cimitero comunale così come ideato dall’ex assessore ai Lavori Pubblici Di Stefano, che ha lavorato a questo progetto sin da subito la sua nomina in giunta.
“E’ stato il primo progetto al quale mi sono dedicato -dice Di Stefano-, anche se subito dopo l’iter si è bloccato a causa del ricorso al Tar contro il Comune. Ero sicuro del lavoro svolto e la sentenza del Tar ha dato finalmente ragione alla bontà e trasparenza del progetto e del lavoro svolto”.
Per Di Stefano la soddisfazione è doppia anche se rimane il rammarico di dover vedere realizzato il suo lavoro da comune cittadino.
“L’importante è che l’opera venga portata a compimento -continua Di Stefano-. Questo progetto in particolare è quello a cui tenevo di più. È importante perchè oltre ad avere un’impronta fondamentale dal punto di vista strutturale e architettonico con la creazione di 2.000 posti in colombari, il cimitero comunale diventerà autonomo dal punto di vista energetico in quanto verranno istallati i pannelli fotovoltaici. Tutti lavori che saranno a costo zero per l’Ente Pubblico. Inoltre i 2.000 colombari avranno una grossa ricaduta sociale in quanto saranno assegnati a chi ne ha bisogno, e alcuni posti saranno destinati gratuitamente alle famiglie meno abbienti. Possiamo quindi ben dire che con questo progetto è stata tolta la parte speculativa che regnava al cimitero comunale con la compravendita dei loculi”.