Si è spento il cuore dell’ex granata Peppe Rizza
Colpito da un’emorragia cerebrale un mese fa, è deceduto stamattina
Stava disputando la sua partita più difficile, quella per la vita, ma stamattina il risultato che nessuno avrebbe mai voluto vedere: è deceduto questa mattina al Cannizzaro di Catania l’ex calciatore del Rosolini Calcio, Giuseppe Rizza.
Netino, 34 anni, il giovane giocatore lo scorso 5 giugno aveva avuto un malore, un’emorragia cerebrale che lo ha portato a un mese di ricovero all’Ospedale Cannizzaro di Catania.
Prima, in prognosi riservata in sala Rianimazione per le sue gravi condizioni poi, a partire dal 22 giugno, il lento risveglio dal coma in cui aveva riaperto gli occhi e cominciato a riconoscere le persone, tra cui la sua famiglia che per tutto questo tempo non l’ha mai lasciato solo. Ma qualche ora fa l’epilogo di un destino tragico e ingiusto: un peggioramento improvviso nella notte che non gli ha lasciato scampo.
Il mondo del calcio e la comunità tutta è sotto shock: in questo mese, tanti sono stati i messaggi di vicinanza e affetto per lui, anche dal panorama sportivo nazionale.
Giuseppe Rizza, era un vero professionista e lo ha dimostrato in ogni sua partita disputata con la maglia granata lasciando a Rosolini un bellissimo ricordo prima di fare i conti con un brutto infortunio. Un calciatore conosciutissimo nell’ambiente, sia per la sua bravura in campo che per il suo carattere allegro e gioviale nella vita di tutti i giorni. Così come in campo, anche stavolta ha lottato con tutte le sue forze per non volare via troppo presto e quel sorriso gentile resterà sempre vivo nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscere e apprezzare le sue qualità sportive e umane.
Con tanto sgomento e dispiacere, anche la redazione del Corriere Elorino si unisce allo straziante dolore della famiglia e del mondo del Calcio ed esprime le più Sentite Condoglianze per la prematura perdita.